di Isabella Dalla Vecchia - luoghimisteriosi.it
Nel pressi del castello della Pietra vi è il
Ponte di Zan che la leggenda dice essere stato costruito dal diavolo in
cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato a lavori ultimati.
Questo costituiva un problema per gli abitanti del luogo, perchè nessuno
lo avrebbe oltrepassato e il ponte sarebbe così risultato inutile. Ma
sopraggiunse Zan, diminutivo in dialetto genovese di Giovanni, un
paesanotto dall'indole furba che riuscì ad ingannare il diavolo.
Purtroppo il gesto non fu del tutto positivo, dato che ingannò anche il
suo migliore amico, il suo fedele cane. Egli infatti, fece rotolare una
piccola forma di formaggio facendola inseguire al suo fedele animale.
Il diavolo furente, per vendicarsi seguì di nascosto Zan cercando di
colpirlo nel momento propizio. Egli che divenne un eroe fino al punto da
attribuirgli il nome al ponte, ebbe fama e successo e decise di
seppellire il suo tesoro proprio nei pressi del "suo ponte". Il diavolo a
questo punto, convinto che sarebbe tornato a riprenderselo, vi lanciò
sopra una maledizione, chiunque tentasse di disseppellire il forziere
sarebbe stato inevitabilmente travolto da frane spaventose. Negli anni a
venire si decise di costruire una chiesa proprio in quel punto, per
scacciare la presenza demoniaca legata al ponte. Il parroco
preventivamente versò sul terreno acqua benedetta, facendo anche il
segno della croce, il tesoro fu recuperato e nulla accadde a nessuno dei
partecipanti, la maledizione era svanita.
La leggenda del Ponte di Zan |
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