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Durante i temporali forti s'odono le campane in fondo al lago
 
Il grande mistero del lago di Alleghe

 
Il lago di Alleghe, nel Bellunese, si formò a causa di una frana staccatatasi dal Monte Piz nel 1771.
 La frana travolse il villaggio di Riete, seppellendo l’abitato di Marin
 e in parte Fusine, causando la morte di 49 persone. L’ostruzione della 
valle causata dai detriti della frana sbarrò la naturale via di deflusso
 delle acque del torrente Cordevole che non potendo più scorrere 
liberamente incominciò a formare il lago.
Il primo maggio una nuova frana si staccò dalla montagna precipitando
 nel lago. La violenza di questa nuova frana, probabilmente causata 
dalle piogge torrenziali che interessarono tutta la zona in quella 
primavera, provocò un’onda che si abbatté sulla costa di Alleghe
 distruggendo la canonica, parte della chiesa ed alcune altre case 
risparmiate dalla formazione del lago.  Le campane della Chiesa finirono in fondo al lago e il campanile fu completamente distrutto dall'acqua.
Alla fine del'800 cominciò a circolare la vicenda delle campane maledette. Si dice che durante
 i forti temporali si odano dei rintocchi di campana provenire dalle 
profondità del lago, come se l'onda sonora del tuono rimbalzasse sotto 
il lago in maniera talmente potente da far muovere anche i 
batacchi delle campane. Pare che questi rintocchi annuncino disgrazie e 
chi li sente, da lì a poco potrebbe anche morire. Si dice infatti che 
gli abitanti dell'Alleghe sommersa chiamino a sè, con i rintocchi del 
campanile fantasma, gli abitanti dell'Alleghe "viva". 
 
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