lunedì 20 gennaio 2020

IL 37° PARALLELO: LA ROTTA PREFERITA DAGLI UFO

Avrete sicuramente notato che nei miei articoli non scrivo quasi mai la parola “UFO”: quando faccio uso di questo termine è per non essere ripetitivo o per rivolgermi non ad astronavi aliene, ma ad oggetti di dubbia definizione (che dovrebbero essere l’indicazione più corretta). Un’astronave non è un UFO! UFO o OVNI (come va di moda chiamarli in Italia) sono oggetti volanti non identificati, quindi come dicono gli acronimi, oggetti di cui non conosciamo forma, natura e utilizzo.
Al di là delle rigide definizioni su cui potremmo benissimo sorvolare, preferisco evitare lunghi discorsi sugli avvistamenti di UFO per i molti fattori che oggi giorno influenzano la nostra vista (un sacco di oggetti che oggi volano nei cieli), le nostre credenze (un numero impressionante di falsi che girano in rete per un po’ di notorietà) e il nostro pensiero (siamo talmente bramosi di vedere un oggetto volante dubbio nel cielo che arriviamo spesso a credere di averlo effettivamente visto o immortalato su una fotografia).
Tutto questo discorso non può però cancellare alcuni fatti: che siano o no alieni è indubbio che ci sono luoghi dove gli avvistamenti si concentrano; che siano o no alieni in alcune zone restano tracce difficilmente spiegabili scientificamente; che si tratti o meno di alieni esistono moltissime testimonianze attendibili di persone che hanno avuto un’esperienza paranormale.
Da uno studio americano svolto nel 2010 è risultata una bizzarra anomalia che fa pensare che ci sia di più che la casualità negli avvistamenti di UFO: tra il 36° e il 38° grado di latitudine, ed in particolar modo a cavallo del 37°, si concentrerebbero la stragrande maggioranza sia degli avvistamenti che dei luoghi al centro di cospirazioni aliene. Gli americani hanno per questo dato al 37 ° parallelo il bizzarro soprannome di “Paranormal Highway”.
Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento

Meteo 15 giorni: l’alta pressione SNOBBA l’Italia, ancora ACQUAZZONI sul nostro Paese

L'alta pressione si farà vedere nella seconda decade del mese, ma probabilmente resterà sbilanciata troppo a nord per consentire la stab...