lunedì 25 ottobre 2021

Riccardo Sessa, il chitarrista ucciso in un doppio incidente dopo il concerto al Magnolia. «Amava la musica»

Il 25enne di Novara falciato in Tangenziale Ovest all’alba di domenica. Suonava con due band novaresi: i «Subhuman hordes» e i «Ghostly aerie coven». Gli amici: era più maturo della sua età, gli volevamo tutti bene

Ci vorrà l’autopsia per capire se Riccardo è morto prima o dopo essere stato travolto, mentre i suoi amici cercavano di estrarlo dall’abitacolo, da un Suv arrivato alle sue spalle. Ma l’esatta dinamica non cambierà il corso di questa tragedia nè servirà ad affievolire il dolore della famiglia e degli amici che erano con lui. Riccardo Sessa stava tornando a casa, a Novara, dopo una serata trascorsa a Milano. Su Instagram l’ultimo video realizzato al circolo Magnolia all’Idroscalo. Pochi secondi che racchiudono anche la sua infinita passione per la musica. Non un hobby, ma un amore totalizzante, come lo raccontano gli amici. Quelli che con lui hanno suonato, ballato e soprattutto sono cresciuti fin da ragazzini.

Riccardo Sessa, 25 anni, è morto poco dopo le 5 di mattina in un tragico incidente sulla tangenziale Ovest, tra Assago e Buccinasco. Era sul sedile del passeggero di una Golf guidata da un amico (un altro era sul retro) quando la macchina s’è schiantata sul furgoncino di un ambulante che procedeva davanti a loro.


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