sabato 20 novembre 2021

Comprare un Green pass falso? Costa 200 euro, ma è più facile averne 500 veri gratis (all’insaputa dei proprietari). Dalle chat al dark web. L’INCHIESTA

Ilfattoquotidiano.it ha monitorato per giorni chat e forum dei no green pass, per capire richieste (e offerta) di certificati verdi contraffatti e relative tariffe. Scoprendo anche anche luoghi della Rete in cui vengono messi a disposizione dei pass appartenenti ad altri cittadini (anche ultraottantenni e minorenni), ignari che il codice venga usato da qualcun altro. Una vicenda che coinvolge centinaia di persone in tutto il Paese


Nelle ultime settimane è cresciuta in maniera esponenziale la richiesta in Italia di Green pass falsi da potere utilizzare evitando vaccinazione e tamponi. Le chat di Telegram, i forum e il dark web (la parte “oscura” della rete) si sono così trasformati in veri e propri bazar illegali. Pagamento in bitcoin, tariffari che variano da 100 a 200 euro a singolo certificato – con tanto di codici sconto per chi ne richiede un numero maggiore – e addirittura recensioni dei clienti. Ma districarsi in questa giungla, con chat che vengono regolarmente cancellate e ricreate con altri profili, è molto complesso. Le truffe sono sempre dietro l’angolo e sono numerosi i racconti di utenti che hanno pagato e inviato i propri dati personali a sconosciuti senza ottenere l’ambito Green pass contraffatto.

Le chat – Così, monitorando per giorni chat e forum, è diventata ricorrente una particolare richiesta degli utenti italiani: “Condividete lo zip con tutti i Qr?”. Il riferimento è ad alcune cartelle contenenti centinaia di Green pass italiani originali di cittadini quasi certamente all’oscuro.

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