martedì 25 gennaio 2022

Dopo il caso di Peggy e Holly di Carrosio, sale la protesta. Lega anti vivisezione: “Servono deroghe per non macellare animali da compagnia”

Dopo il caso di Carrosio, l’Asl: rimanda il dilemma al ministero della Salute

Alessandria –  Servono deroghe per i suini da compagnia. A dirlo è l’Asl per i cinghiali e i maiali considerati animali da affezione. La Stampa ha raccontato il caso di Marta Traverso, giovane di Carrosio che possiede due scrofe di cinghiale, Piggy e Holly, in una cascina nel territorio di Voltaggio. Secondo le regole stabilite dal ministero della Salute, questi animali devono essere macellati immediatamente poiché vivono allo stato brado in recinti.

Marta ha annunciato di aver comunicato all’Asl, dopo un sopralluogo, di voler far vivere nella stalla le due scrofe fino a quando la peste suina africana non sarà cessata. Ha anche già pensato a dar loro da mangiare evitando il contatto fisico. Potrebbe essere una soluzione per tutti i casi di suini considerati come cani e gatti, dopo le verifiche sanitarie. Per i veterinari si tratta di casi eccezionali per i quali si può valutare di evitare la macellazione.

"Ma – spiegano da Alessandria – servono deroghe stabilite dal ministero della Salute. Causa peste suina vanno tenuti al chiuso. Se questi animali vivono all’aperto e non ci sono soluzioni alternative deve essere installata una ulteriore recinzione distante almeno un metro da quella originaria per evitare che gli animali allevati e quelli selvatici si possano toccare con il muso".

Continua qui



Nessun commento:

Posta un commento

Meteo: temperature in forte risalita, ma ecco il maltempo del 1° Maggio!

Impennata delle temperature da domenica, poi nuova ondata di maltempo nel giorno meno ideale! La lunga fase di  instabilità  e clima  freddo...