lunedì 21 marzo 2022

La benzina a 3 euro senza il gas russo

Lo sostiene Davide Tabarelli, professore all'università di Bologna e presidente di Nomisma Energia. Le possibili conseguenze dopo le minacce della Russia all'Italia

Senza il gas russo l'Italia rischia un'impennata dell'inflazione a due cifre, con un ulteriore aumento vertiginoso dei prezzi dei carburanti. Lo sostiene Davide Tabarelli, professore presso la facoltà di ingegneria all'università di Bologna e al Politecnico di Milano e presidente di Nomisma Energia, società di ricerca sull'energia e l'ambiente. "I prezzi esploderebbero visto che lo stop sarebbe da tutta l'Europa. Il gas supererebbe i 300 euro per megawattora e si aggiungerebbe il carburante: si rischia la benzina a 3 euro con il petrolio tra 200 e 300 dollari al barile - dice Tabarelli in un'intervista al Messaggero -. L'inflazione andrebbe ben oltre il 14%. Non possiamo farci così male. La scelta è politica, ma dobbiamo conoscerne il prezzo".

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