venerdì 29 aprile 2022

Stupri di guerra, in Ucraina inviate 25mila pillole del giorno dopo

Continuano ad aumentare le segnalazioni di violenze in Ucraina dopo l'invasione russa e le associazioni si stanno organizzando per far arrivare la contraccezione di emergenza negli ospedali del Paese il più velocemente possibile

Aumentano gli sforzi delle organizzazioni per portare la contraccezione di emergenza negli ospedali ucraini. Dall'inizio dell'invasione russa sono sempre di più le segnalazioni di stupri e circa 2.880 confezioni del farmaco noto come pillola del giorno dopo sono stati inviati in Ucraina dall'associazione International Planned Parenthood Federation (IPPF). Una rete di volontariato si sta poi occupando di raccogliere donazioni del farmaco dai Paesi esteri per consegnarlo agli ospedali ucraini. (GUERRA IN UCRAINA. LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA)

Inviati anche medicinali abortivi

"Le tempistiche per il trattamento delle vittime di violenza sessuale sono davvero essenziali", ha detto Julie Taft, dell'Ippf, come riportato dal quotidiano britannico The Guardian. "Se una donna - ha spiegato - viene visitata entro cinque giorni dal fatto, allora quel farmaco dovrebbe esserle somministrato automaticamente". L'organizzazione, come affermato da Taft, si sta anche adoperando per inviare nel Paese medicinali abortivi che possono essere utilizzati fino alla 24esima settimana di gravidanza.

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