Da domani stop alle telefonate selvagge, un freno al telemarketing

Arriva il Registro delle Opposizioni ma rischia il flop. Baldelli: "Troppi operatori sono illegali o all'estero"

"Pronto, le interessa cambiare fornitore del gas?".

Quante volte nel mezzo di una riunione importante, durante una cena o mentre si guida si riceve una telefonata sul cellulare e, rispondendo, ci si sente proporre da operatori e call center contratti telefonici o sconti sulle bollette di luce e gas? Un fenomeno chiamato "telemarketing selvaggio" che da anni assilla i cittadini vittime di telefonate commerciali non desiderate, e destinato - almeno sulla carta - a sparire il prossimo 27 luglio, data entro la quale è prevista l'attivazione del Registro pubblico delle Opposizioni.

Un addio che, tuttavia, rischia di non essere definitivo, "in ragione della presenza di operatori che agiscono nell'illegalità e nel sommerso o da sedi estere", come sottolinea il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, Simone Baldelli.

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