10 mila russi al giorno scappano da Putin verso la Georgia: "Non chiudiamo il confine"

Le lunghe code di auto che lasciano la Russia dopo l'annuncio degli arruolamenti voluti da Vladimir Putin per combattere in Ucraina

Tbilisi

Qualcosa non sta funzionando in Russia e lo dimostrano le lunghe code in direzione dei Paesi confinanti. Nel caso specifico, la Georgia ha annunciato che i flussi sono raddoppiati negli ultimi giorni. Almeno 10 mila persone giornalmente varcano il confine in risposta all'annuncio sulla mobilitazione parziale voluta dal presidente russo Vladimir Putin. A dare i numeri è il ministero dell'Interno georgiano. Le stesse autorità, inoltre, hanno escluso l'intenzione di chiudere il confine: “Non abbiamo motivo di farlo”, ha affermato il ministro dell'Interno Vakhtang Gomelauri. “Da anni accogliamo la popolazione russa e, dunque, Tbilisi non ostacolerà il processo”, ha concluso Gomelauri. Dopo gli arruolamenti, il fenomeno migratorio sembra essere cresciuto del 40%.

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