Per la premier scelte difficili all’inizio. E addio promesse della campagna elettorale
Il nuovo governo di Giorgia Meloni si troverà sul tavolo un conto da 40 miliardi. A politiche invariate, nel senso che la somma servirà solo per confermare aiuti e bonus del governo Draghi. E questo significa che almeno per la prossima legge di bilancio sarà difficile realizzare qualcuno degli impregni presi con gli elettori durante la campagna. Mentre l’agenzia di rating Standard & Poor’s fa sapere che l’esecutivo entrante si troverà davanti scelte difficili, con la recessione alle porte e il debito che rischia di implodere. E il deficit sopra al 5% riduce di 20 miliardi gli spazi fiscali. Gli interventi obbligati sono quelli su energia, cuneo fiscale, pensioni e lavoratori statali. Ovvero proprio le categorie che hanno votato Fratelli d’Italia alle elezioni. Ma nella lista ci sono anche la Legge Fornero, la flat tax e le modifiche al Pnrr.
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