A bordo oltre 120 persone: tra le vittime molte donne e bambini. I venti superstiti sono in cura nell'ospedale della città di Tartus
Potrebbero essere oltre 100 i morti nel naufragio di un barcone avvenuto tra le coste libanese e siriana. Ma il numero si aggiorna di ora in ora.
Secondo quanto riferito dalla tv di Stato siriana i corpi recuperati finora sono 86, mentre sono circa una ventina le persone che sono state soccorse e tratte in salvo. Venti i sopravvissuti, trasferiti nell'ospedale di Tartous in Siria.
Sull'imbarcazione viaggiavano tra le 120 e 170 persone, che avevano lasciato la località di Miniyeh situata nei pressi di Tripoli, in Libano, per dirigersi verso le coste della Grecia. L'Osservatorio siriano afferma che a bordo della "barca della morte" c'erano per lo più libanesi ma anche siriani e palestinesi.
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