sabato 20 gennaio 2024

L’assaggiatrice di Hitler

Lo Spiegel racconta la storia di una donna che per due anni e mezzo fu usata dalle SS per controllare che il cibo di Hitler non fosse avvelenato


Margot Wölk oggi ha 95 anni e vive a Berlino. Per circa due anni e mezzo, nel corso della Seconda guerra mondiale, è stata tra le 15 donne costrette a diventare le assaggiatrici del cibo di Adolf Hitler. Pochi giorni fa EinesTages, la sezione di argomento storico del settimanale tedesco Spiegelha raccontato la sua storia e i suoi ricordi di quel periodo (qui una traduzione dell’articolo in inglese).

Nell’inverno del 1941, a 24 anni, Margot Wölk abbandonò la casa dei suoi genitori a Berlino, danneggiata dai bombardamenti dell’aviazione britannica, per trasferirsi in un paesino della Prussia Orientale di nome Gross-Partsch (oggi Parcz, nella Polonia nordorientale) dove viveva la suocera. A pochi chilometri da Gross-Partsch, però, si trovava il quartier generale di Adolf Hitler sul fronte orientale, il Wolfsschanze – ovvero “Tana del lupo” – di Rastenburg: un tetro insieme di bunker seminascosti nella foresta da cui Hitler diresse le operazioni in Unione Sovietica fino alla fine del 1944, quando venne abbandonato frettolosamente a causa dell’avanzata dell’Armata Rossa.

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