venerdì 25 gennaio 2019

La saponificatrice di Correggio

Leonarda Cianciulli, nota per essere la saponificatrice di Correggio, dal momento che usava i suoi cadaveri per farne saponi e dolcetti, è considerata la prima serial killer italiana del ‘900.
Leonarda nacque in un paese dell’Irpinia. In seguito al terremoto che rase al suolo la sua casa, dovette trasferirsi al nord con la famiglia. Dal sud, la famiglia si trasferì a Correggio, un paese di Reggio Emilia, dove fin da subito Leonarda decise di rimboccarsi le maniche. Il marito se ne andò e lei conquistò una discreta posizione sociale grazie al lavoro di maga e al commercio di abiti usati.
Negli anni tra il 1939 e il 1940 comincia ad esercitare il suo potere criminale. Con una scusa, fece entrare in casa delle donne, sole e anziane. Approfittando della loro debolezza, fece loro delle promesse, si intascò i loro beni e soldi e le uccise con un’accetta. In seguito fece bollire i loro corpi per poi crearne dei saponi. Nessuno le cercò in quanto lei le convinse a scrivere delle cartoline in cui affermavano di essere andate via e di non avere più nessuna intenzione di tornare.
Usò il sangue delle vittime, unito alla farina, per fare dolci e biscotti che dava da mangiare ai figli per proteggerli dalla morte.
Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento

Meteo: temperature in forte risalita, ma ecco il maltempo del 1° Maggio!

Impennata delle temperature da domenica, poi nuova ondata di maltempo nel giorno meno ideale! La lunga fase di  instabilità  e clima  freddo...