Gli archeologi hanno svelato il contenuto della tomba: tre scheletri immersi in un liquido rosso dall'odore insopportabile
Il misterioso sarcofago di granito nero scovato ad Alessandria d'Egitto è stato finalmente aperto. Nonostante le insistenze di quanti vedevano nella possibile apertura una minaccia, il coperchio della tomba è stato sollevato. Dentro, gli archeologi hanno trovato tre scheletri immersi in un liquido rosso dall'odore insopportabile e una testa in alabastro, in condizioni non ottimali. Secondo i ricercatori, i resti umani potrebbero appartenere a tre soldati vissuti ai tempi dei Faraoni.
Mustafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle Antichità, ha detto: "Abbiamo trovato le ossa di tre persone, in quella che sembra essere una sepoltura familiare. Purtroppo le mummie all'interno non sono nelle migliori condizioni e restano solo le ossa". Uno dei teschi trovati mostra infatti crepe che potrebbero indicare una ferita da freccia.
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