I militari sarebbero arrivati in un ospedale in Bielorussia, dopo aver scavato trincee nella zona altamente radioattiva di Chernobyl. Cosa sta succedendo e perché l'Agenzia internazionale per l'energia atomica monitora la situazione
Sette autobus con soldati russi affetti da "sindrome acuta da radiazioni" sarebbero arrivati in un ospedale in Bielorussia, nella città di Gomel, per le cure necessarie di radioterapia dopo la loro permanenza a Chernobyl, nei pressi del sito dove avvenne il disastro nucleare nel 1986. "Presumibilmente hanno scavato trincee nella zona altamente radioattiva", esponendosi a forti radiazioni senza alcuna protezione, riferisce l'agenzia di stampa ucraina Unian. Di soldati russi con "una malattia acuta da radiazioni" in fuga dal sito nucleare di Chernobyl ha parlato anche Yaroslav Yemelianenko, dipendente del Consiglio pubblico dell'agenzia statale dell'Ucraina per la gestione delle zone di esclusione. "Ci sono regole obbligatorie da seguire qui. Hanno scavato le trincee esponendosi alle radiazioni, ora ne pagheranno le conseguenze", ha riferito Yemelianenko.
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