La conversazione tra la donna in patria e il militare sul campo di battaglia ha scatenato un'ondata di indignazione: "Un pc ci servirebbe, anche le t-shirt. Ma poi quale uomo russo non ruberebbe tutto?"
I servizi di sicurezza di Kiev hanno intercettato una conversazione a dir poco surreale tra un soldato russo e la moglie, con la donna che incitava il compagno a razziare ogni cosa tra gli oggetti e gli abiti lasciati dai cittadini ucraini fuggiti dai bombardamenti."Sophia va a scuola - dice la donna - un computer le servirebbe, va avanti, prendi tutto, tutto quello che puoi, anche le t-shirt, che servono sempre. Ma poi quale uomo russo non ruberebbe tutto?". La conversazione, condivisa sui social dalla giornalista ucraina del Kyev Independent Anastasiia Lapatina, hanno scatenato un'ondata di polemiche e indignazione.
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