Russia, si ferma la fabbrica dei carri armati: mancano i componenti, "colpa" delle sanzioni

Secondo i media ucraini lo stop è stato causato dal blocco degli approvvigionamenti

Uralvagonzavod, la storica fabbrica di carri armati e mezzi blindati della Russia, è stata costretta ad interrompere la produzione: a causa delle sanzioni imposte alla Russia, non riesce più a reperire componenti fondamentali che vengono realizzati all'estero.

 
Ad affermarlo sono lo Stato maggiore delle forze armate ucraine e fonti di stampa in Ucraina. Ovviamente, non ci sono conferme dalla Russia.

 

Uralvagonzavod, che lo scorso anno contava 30mila dipendenti, è stata inserita nell'elenco dell'Ue delle compagnie russe soggette a sanzioni perché "i carri armati T-72B3 consegnati alle forze armate russe sono stati utilizzati dalla Russia durante l'invasione illegale dell'Ucraina nel 2022".

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