Sesso e lavoro in cambio di una casa: i primi casi di sfruttamento dei rifugiati ucraini

Dalla Polonia al Belgio, cominciano a emergere storie non solo di solidarietà. Le mire delle reti criminali su donne e bambini non accompagnati

Non solo solidarietà: l'emergenza umanitaria dei rifugiati ucraini in fuga dal conflitto comincia anche a far emergere storie di sfruttamento, sessuale e lavorativo. Tanto che l'Oim, l'agenzia Onu dei migranti, e il Consiglio d'Europa hanno già lanciato l'allerta sui primi casi accertati da media e ong di tratta di esseri umani. "Ci sono segnalazioni di trafficanti che prendono di mira bambini senza genitori in fuga dall'Ucraina e molti di questi bambini sono attualmente dispersi, a seguito della frettolosa evacuazione degli orfanotrofi e delle famiglie affidatarie", dice il Consiglio d'Europa.

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