Il Cremlino non fa sconti neanche ai più giovani: quattro studenti di giornalismo condannati a due anni di "lavoro correttivo"
Gli ultimi in ordine di tempo sono stati i siti web di Radio France Internationale (Rfi) e del quotidiano indipendente Moscow Times. Come tante altre testate giornalistiche, i due portali di informazione sono ora censurati in Russia, in modo che i cittadini non possano leggere le notizie giudicate “false” dall’agenzia statale per il controllo dei media, Roskomnadzor. La soglia di tolleranza del Cremlino per la libertà di stampa, già da prima della guerra in Ucraina soggetta a strette limitazioni, si è quasi azzerata nelle ultime settimane. E chi diffonde le notizie scomode alla narrazione filo-russa rischia ben più che la censura.
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