lunedì 18 aprile 2022

I due confini polacchi: uno aperto per gli ucraini, nell'altro un muro per gli altri rifugiati

Varsavia sta accogliendo milioni di persone in fuga dalla guerra, ma non ha fatto lo stesso con i profughi mediorientali che arrivavano dalla Bielorussia

La Polonia è uno Stato di frontiera dell’Unione europea, nel senso che parte dei suoi confini terrestri “affacciano” su Paesi non-membri. Nella fattispecie, il confine orientale è condiviso con Ucraina e Bielorussia. E queste due frontiere sono lo specchio della politica dell'accoglienza di Varsavia. Mentre uno e aperto e i rifugiati ucraini sono accolti calorosamente, nell'altro c'è un muro per bloccare i profughi (in larga parte mediorientali) che arrivano dalle foreste bielorusse.

Infatti, il governo polacco ha avviato la costruzione di una barriera con tanto di filo spinato per tenerli fuori.

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