Il ministro degli Esteri della Bosnia Erzegovina, Bisera Turkovic, in un'intervista al Corriere della Sera, alaza il velo su qualcosa di cui nessuno finora parla. La crisi che sta colpendo l'Ucraina con una guerra sanguinosa, potrebbe presto lasciare spazio anche a un nuovo conflitto e a nuovi tensioni nei Balcani. Dopo la guerra di inizia anni '90 alcuni Paesi della zona hanno chiesto di poter far parte dell'Unione Europea, altri invece hanno strizzato l'occhio a Mosca: Serbia in testa. E così la Turkovic non usa giri di parole e afferma: "In Bosnia Erzegovina la secessione è già iniziata, l'Unione Europea ha un metodo semplice e poco costoso per far sì che i Balcani non finiscano sotto l'influenza russa: accettare ufficialmente la nostra candidatura all'Unione Europea. Non c'è più tempo".
Ma la diplomatica di lungo corso va oltre e lancia un allarme piuttosto chiaro: "Siamo molto preoccupati, Mosca vuole tornare ad essere grande come un tempo, sicuramente non si fermerà e andrà avanti, non solo in Moldova e Transnistria ma anche nella nostra regione". A questo punto parla apertamente della Serbia: "La Serbia deve decidere con chi stare se con la Ue o con Mosca.
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