Nella crono di 9.2 km di Budapest il britannico chiude in 11’50” alla media di 46.621 km/h.L’olandese finisce 2° a soli 3" e si conferma leader della corsa, mentre il siciliano perde solo 19” (è 12° a 30”)
Il ruggito di Yates, il talento di Van der Poel, l’irriducibile Nibali. La seconda tappa del Giro d’Italia - la cronometro di 9,2 km di Budapest - regala tre storie in una corsa. Il 29enne della Bike Exchange ha dominato la tappa, l’olandese della Alpecin ha mantenuto la maglia rosa, il messinese dell’Astana ha dimostrato di poter correre da protagonista le tre settimane di Giro.
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