I temporali degli ultimi giorni hanno sortito effetti positivi solo in aree ristrette del settentrione. Per il resto la situazione resta molto grave.
Non ci siamo, ma proprio per niente! Arrivare alla soglia dell'estate italica con un patrimonio idrico così scadente come quest'anno, non può che far alzare il livello di attenzione, che per molte regioni è già diventato di pericolo.
Pericolo di cosa? Semplice! Pericolo di rimanere senz'acqua, con gli spettri delle autobotti e del razionamento idrico che si fanno sempre più pressanti.
I temporali che hanno messo a soqquadro il settentrione negli ultimi giorni, a giudicare dalle mappe, hanno causato più danni con la grandine che benefici con le loro innaffiate. Sta di fatto che la nostra Penisola continua ad avere sete e questa sete ormai non riguarda più solo il settentrione, ma buona parte dell'Italia.
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