Un’esplosione nucleare sotterranea ha rivelato inaspettate anomalie archeologiche sotterranee in Alaska. A cosa sono dovute queste anomalie? Linda Moulton Howe difende l’esistenza di una “piramide nera” in Alaska.
Linda Moulton Howe sarà presente al prossimo Ufology World Congress , il grande evento mondiale che si terrà a Barcellona, il 25, 26 e 27 settembre.
La “cospirazione” della piramide nera nacque il 22 maggio 1992, quando la Cina effettuò un test nucleare sotterraneo a LonPor, facendo esplodere un dispositivo da un megatone nel deserto della Cina nord-occidentale.
Inizialmente, quando fu rilevato da alcuni sismologi, si credeva che fosse stato un grande terremoto.
I geologi avevano approfittato della detonazione sismografica per effettuare uno studio sulla crosta terrestre, trovando “una struttura piramidale più grande di quella di Cheope”, a ovest del monte McKinley.
Mutschler, un ex ufficiale dell’esercito americano fu trasferito dall’Alaska a Fort Meade (il quartier generale top secret della National Security Agency), dove fu in grado di verificare file classificati che confermavano la storia della piramide.
La piramide nera si troverebbe all’interno del Triangolo dell’Alaska, dove si verificano strani fenomeni, come anomalie elettromagnetiche, sparizioni di aerei e molti altri eventi sinistri.
Questa piramide sarebbe grande il doppio della Grande Piramide di Giza e risale a migliaia di anni fa. Si dice che sia una struttura artificiale la più alta finora conosciuta.
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