I nuovi prezzi di DAZN per la Serie A 2022/2023 hanno fatto discutere, ma quanto costava venti anni fa il calcio in TV? Ecco un raffronto, e come sono cambiati gli abbonamenti e il contesto degli stessi.
DAZN ha ufficializzato i nuovi prezzi per guardare il calcio italiano in TV e streaming nella stagione 2022/2023 e non sono mancate le polemiche. La piattaforma streaming ha reso note le cifre degli abbonamenti che permetteranno ai tifosi di assistere su dispositivi portatili e fissi alle partite della Serie A, 7 in esclusiva, 3 in condivisione con Sky. In poche ore il web e i social sono stati tempestati dalle proteste di appassionati e utenti, che non hanno gradito sia l'aumento che la novità relativa alla doppia tipologia contrattuale. Oltre al profilo standard da 29.99 euro al mese, ecco il plus da 39.99 che permetterà di vedere un evento live su due dispositivi in due luoghi diversi. In questo modo DAZN, che può anche aumentare i prezzi a campionato in corso, ha cercato di contrastare la condivisione del profilo, e gli accessi scorretti e fraudolenti. In tanti hanno sottolineato la crescita impazzita dei costi relativi alla visione del calcio in TV, sottolineando come in passato si pagasse di meno. Ma è proprio così? Non proprio.
Continua qui
Commenti
Posta un commento