I trasferimenti a partire dal 2014. Lo affermano alti dirigenti Usa sulla base di accertamenti dell'intelligence americana.
La Russia ha trasferito segretamente dal 2014, anno dell'occupazione della Crimea, oltre 300 milioni di dollari a partiti politici, dirigenti e politici stranieri di oltre una ventina di Paesi per esercitare il suo 'soft power'.
E queste non sarebbero che "cifre minime" rispetto a quelle che probabilmente Mosca ha speso in questa attività, mentre si prepara nei prossimi mesi ad affidarsi sempre di più ai suoi mezzi di influenza coperta per tentare di minare le sanzioni internazionali per la guerra in Ucraina.
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