A Pisa il professor Walter Quattrociocchi parla di "pandemia di disinformazione" e anticipa i risultati di un sorprendente studio sul rapporto tra GenZ e "bufale"
I giovani stanno sviluppando una sorta di "immunità naturale" contro la disinformazione e i contenuti fuorvianti.
"Ci ritroviamo in un sistema informativo che è molto più inquinato di prima e molto difficile da governare. Come se ne esce? Stiamo sviluppando degli anticorpi: le nuove generazioni sembrano meno suscettibili alla diffusione di informazioni poco accurate, mentre il problema rimane per le generazioni più mature".
Così il professor Walter Quattrociocchi anticipa a Rainews.it il sorprendente risultato di uno studio sulle "fake news". L'argomento è stato al centro del panel "Infodemic, il virus della disinformazione: le fake news su pandemia e vaccini.
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