Secondo l'Istat la popolazione italiana nel decennio 2011-2020 è diminuita di circa 800 mila unità, mentre i cittadini stranieri sono aumentati di circa un milione. La popolazione diminuisce in tutte le regioni, specie al Sud
AGI - Nel decennio 2011-2020 "la popolazione di cittadinanza italiana è diminuita di circa 800 mila unità mentre i cittadini stranieri sono aumentati di circa un milione". Lo ha sottolineato Monica Pratesi, direttrice del Dipartimento per la produzione statistica dell'Istat, durante la presentazione online del Censimento permanente della popolazione 2022: "la popolazione diminuisce in tutte le regioni, specie al Sud, e gli stranieri, di gran lunga più giovani degli italiani, rappresentano di fatto l'unico fattore di crescita".
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