Il via vai di bottiglie tra Arcore e il Cremlino ha attirato l’attenzione di Bruxelles. Le donazioni di alcolici potrebbero essere vietate delle contromisure europee alla guerra in Ucraina
Silenzi e imbarazzi hanno accompagnato la conferenza stampa di oggi della Commissione europea nella quale i portavoce dell’Ue sono stati interpellati sulla ritrovata amicizia tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin. “Gli Stati membri sono liberi di condurre contatti bilaterali”, ha risposto in prima battuta la portavoce Ue per gli Affari esteri, Nabila Massrali, la quale però ha ricordato che i Paesi europei “dovrebbero trasmettere le posizioni dell’Ue” incluso l'invito a “rispettare il diritto internazionale”. La critica sottintesa è allo scambio di “lettere dolcissime” accompagnato dal via vai di Vodka e Lambrusco tra Arcore e il Cremlino ben poco coerente con le sanzioni introdotte da Bruxelles per la guerra in Ucraina.
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