Nel mirino il conto scaricato sullo Stato dei viaggi da e per l’isola nella quale la donna afferma di risiedere
Aerei usati come auto blu. La ministra dell’Ambiente danese, Lea Wermelin, è finita sotto accusa per aver viaggiato in aereo 71 volte in soli 3 anni, dall’estate del 2019 a quella dell’anno in corso. Le critiche della stampa danese sono piovute sulla 37enne socialdemocratica non tanto per l’impatto ambientale del suo continuo via vai per i cieli del Paese nordico, bensì per chi ha pagato il conto dei suoi voli: lo Stato.Continua qui
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