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in data marzo 10, 2023

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CICLONE con MALTEMPO in Arrivo: ecco quando e le aree più colpite

Dopo settimane di tempo stabile e prevalentemente asciutto, l'Italia si prepara a un cambiamento radicale. La prossima settimana, la "Porta Atlantica" si spalancherà, aprendo le porte a un ciclone carico di maltempo. Piogge diffuse, temporali e nevicate in montagna torneranno a caratterizzare il meteo italiano. Una vasta area depressionaria, la "Depressione d'Islanda", piloterà una serie di perturbazioni che colpiranno l'Italia a partire da metà settimana, portando un peggioramento che potrebbe reiterarsi anche nei primi giorni di marzo. Scopriamo insieme i dettagli di questa importante svolta meteorologica e prepariamoci al ritorno del maltempo! Preparatevi a un vero e proprio ribaltone meteorologico! Dopo un periodo di relativa calma, la prossima settimana assisteremo a una importante svolta nei cieli italiani: la famigerata “Porta Atlantica” si spalancherà, agevolando un’ondata di precipitazioni intense , pronte a bagnare la nostra Penisola. Dime...

Meteo: ci risiamo, nubifragi nel Week-End su queste regioni

La pressione in quota è nettamente aumentata su tutta Italia, ma nei bassi strati insistono correnti più umide e leggermente instabili che garantiscono nuvolosità e precipitazioni sparse lungo la fascia tirrenica. In Sicilia inoltre troviamo ancora fenomeni legati al ciclone arrivato nei giorni scorsi. Nei prossimi giorni la situazione non mostrerà particolari segni di miglioramento, tutt’altro! Altri rovesci sparsi arriveranno fino a giovedì sul nord Italia ed il lato tirrenico, dopodiché irromperà a tutta forza una nuova perturbazione atlantica colma di forte maltempo. Tra venerdì e domenica avremo tanta pioggia e locali nubifragi sulle regioni settentrionali ed il medio-alto Tirreno, inclusa la Sardegna. Le regioni più colpite saranno le solite delle ultime settimane, ovvero Liguria, Lombardia, Emilia e Toscana : su queste regioni gli accumuli pluviometrici potrebbero superare i 150 mm , davvero troppi considerando che precipiteranno su terreni e fiumi ormai saturi....

La nostra fragilità in un cavo tagliato

Come è potuto succedere che un banale incidente abbia tenuto in ostaggio i miei soldi per quasi tre giorni? Siamo così fragili? Guai non avere un piano B. Sono i nostri soldi e quando non riusciamo a prenderli nelle mani, a usarli, siamo inondati da un legittimo senso di fastidio. La viviamo come ingiustizia. Quindi, questi ultimi tre giorni in cui i pos di mezzo mondo e i bancomat di mezza Europa non hanno funzionato , ci siamo disperati e abbiamo vissuto il fattaccio come un incubo. Non siamo stati capaci di ritirare il denaro, di pagare la merce che abbiamo comprato, di saldare il conto dal dentista. Tutto perché il sistema di comunicazione dei principali circuiti finanziari sono andati in tilt. Bloccati, fermi. Non rispondevano. E la nostra vita si è quasi paralizzata. Continua qui

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