Trump condannato nel processo Carroll: "Abusò di lei e la diffamò, ma non fu stupro"

L'ex presidente dovrà pagare più di 5 milioni di danni alla scrittrice per aggressione sessuale e diffamazione. Il tycoon: "È una vergona"

NEW YORK - Condannato. Non per stupro, ma per abuso sessuale, percosse e diffamazione. Era un processo civile, quello istruito sulla base delle accuse lanciate dalla giornalista Jean Carroll, e quindi Donald Trump non finirà in prigione, ma dovrà pagare una multa di circa cinque milioni di dollari.
 
Se però la denuncia fosse stata presentata prima che i termini della giustizia penale scadessero, l'ex presidente degli Stati Uniti avrebbe ricevuto una sentenza di reclusione.

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Trump: qual è la differenza fra abuso sessuale e stupro per la legge di New York



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