Trapiantati a 5 pazienti gli organi donati dal bimbo di 9 anni morto nell’Alessandrino per la puntura di calabrone
Tre interventi (il fegato e i due reni) sono stati eseguiti alle Molinette di Torino, il cuore e i polmoni posso dare nuove speranze di vita a due giovani ricoverati negli ospedali di Bologna e Padova
Cinque nuove speranze di vita, 5 trapianti effettuati a tempo di record, con gli organi donati da Emil Wiltmer, il bimbo di 9 anni morto per shock anafilattico da puntura di calabrone mentre era in vacanza con i genitori e la sorellina in un B&B di Costa Vescovato, nel Tortonese.
Tre interventi, per impiantare il fegato e due reni, sono stati eseguiti all'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Complessa soprattutto la prima operazione, perché il fegato dello sfortunato bambino tedesco era stato colpito da danno ischemico, quindi non poteva essere ricevuto da un bambino ed è stato quindi donato a un paziente adulto, affetto da cirrosi.
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