Il rinvio contenuto nella bozza. Previsti 200 i milioni di euro l’anno per regioni e province autonome che ospitano fonti di energia rinnovabile. Spunta il progetto di un polo eolico sul mare
Nella bozza del decreto Energia che sarà lunedì sul tavolo del Consiglio dei Ministri c’è un’importante novità: il rinvio al passaggio obbligatorio verso il mercato libero. Il passaggio era previsto per il 10 gennaio prossimo ma serviranno da un minimo di sei mesi ad un massimo di un anno di tempo per il passaggio agli operatori selezionati dei clienti ora in regime tutelato. Previste inoltre la creazione di campagne informative e l’arrivo di un nuovo servizio per la fornitura di Energia elettrica riservato ai clienti vulnerabili (chi ora riceve bonus, over75, abitanti di isole minori o di abitazioni di emergenza dopo calamità) con prezzi calmierati.
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