Tendenza meteo Capodanno. Anticiclone in ritirata, ci provano le perturbazioni atlantiche. Cosa potrebbe accadere

Graduale smantellamento dell'anticiclone entro la fine del 2023.


ANTICICLONE IN PROGRESSIVO INDEBOLIMENTO NEGLI ULTIMI GIORNI DEL 2023. Il debole fronte atlantico previsto in transito su parte delle nostre regioni centro-settentrionali giovedì 28 dicembre sarà piuttosto debole, ma avrà il merito di dare il via al graduale smantellamento dell'anticiclone. Tra il 29 dicembre e San Silvestro il flusso perturbato atlantico sembra intenzionato ad abbassarsi ulteriormente di latitudine e il tempo si farebbe di conseguenza più dinamico, con il passaggio di una serie di fronti che potrebbero coinvolgere la nostra penisola.

POSSIBILE PERTURBAZIONE PIU' ORGANIZZATA A CAVALLO DI CAPODANNO. Tra il 30 dicembre e San Silvestro uno di questi dovrebbe coinvolgere le regioni settentrionali e quelle tirreniche e potrebbe essere in grado di dar luogo a precipitazioni diffuse in estensione dalle regioni settentrionali a quelle centrali e meridionali, anche con il possibile ritorno della neve sulle Alpi. Da Capodanno i suoi effetti dovrebbero trasferirsi alle regioni centro-meridionali e non è escluso che al suo seguito possano irrompere fredde correnti di matrice artica, con un generale calo delle temperature nei primissimi giorni del nuovo anno. 

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