Impulsi instabili raggiungeranno il nord nel fine settimana, ma si prepara un attacco temporalesco anche più intenso nei primissimi giorni di luglio.
L’aria è indubbiamente bollente sul nord Africa, del resto siamo nel periodo con la massima durata dell’insolazione diurna e, appena possono, quelle masse d’aria roventi si spingono sull’Italia con veemenza. Non si tratta però della solita bolla calda che accompagna gli anticicloni, ma il risultato della continua presenza di saccature ad ovest del Continente, che favoriscono conseguenze temporalesche al nord (anche molto pericolose localmente) e un caldo spesso estremo procedendo verso sud, specie sulle regioni estreme.
L’intervento di un vortice colmo di aria fresca in quota in questi giorni ha ridimensionato le temperature un po’ ovunque, al nord è sembrato quasi un anticipo d’autunno, ma ora tornerà lo schema barico che ha caratterizzato tutta la primavera, vale a dire ancora correnti calde da sud ovest a precedere l’ingresso di fronti temporaleschi dalla Francia.
Il primo arriverà tra sabato 29 e domenica 30 portando temporali anche violenti e grandinigeni a nord del Po, mentre il resto del Paese sperimenterà nuove temperature da forno, qui la mappa precipitativa prevista per sabato sera con i fenomeni intenti ad avanzare da ovest verso est...
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