Diritti tv azzerati, diaspora dei giocatori, scompenso finanziario: Samp, cosa succede ora

Calcio

Nella prossima stagione i blucerchiati giocheranno per la prima volta in C nei loro 79 anni di storia: il finanziatore asiatico ha garantito il suo sostegno, ma lo scompenso finanziario sarà enorme


Così male, mai. Così tutto male, mai. Prima squadra, Primavera, le altre leve giovanili, persino le Women: tutto è franato in pochi mesi, ma il colpo più duro è stato quello di ieri sera, che con una prestazione indegna ha condannato la Sampdoria alla prima retrocessione in C della sua storia, figlia di una stagione sciagurata, fra tanta presunzione e molta incompetenza. Ieri sera la squadra di Evani e Lombardo ha lasciato lo stadio di Castellammare di Stabia oltre due ore dopo la fine della partita e, con un volo charter, è atterrata in piena notte all'aeroporto milanese di Malpensa. Una scelta ritenuta più sicura rispetto all'arrivo a Genova. Poi, dallo scalo di Malpensa, la squadra ha proseguito per il capoluogo ligure (senza utilizzare il pullman ufficiale con il logo del club, ma con un mezzo a noleggio), dove è arrivata alle sette di stamane. Di fatto, la stagione doriana finisce qui. Non ci sarà (almeno formalmente) una ripresa della preparazione.

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