Castel d'Azzano, tre fratelli fanno esplodere la casa durante lo sgombero: morti 3 carabinieri

Fermati due fratelli e la sorella. Bombole di gas e quel che resta di molotov sono state rinvenute nella casa colonica esplosa. Quindici feriti tra militari e poliziotti. Piantedosi: «Bilancio drammatico». Il procuratore di Verona: «Arresto per omicidio premeditato, valutiamo strage»

Tre carabinieri sono morti e quindici tra militari e agenti di polizia sono rimasti feriti in un'esplosione che si è verificata in un casolare di Castel D'Azzano, in provincia di Verona. Le forze di polizia erano intervenute per sgomberare l'abitazioneal cui interno c'erano due fratelli e una sorella, Franco (65 anni), Dino (63 anni) e Maria Luisa Ramponi (59 anni), quando c'è stata la deflagrazione. I tre avevano saturato i locali con il gas per evitare di essere sfrattati. L'intero casolare, di due piani, è crollato travolgendo i militari e gli agenti.

Un vicino di casa ha confermato che la loro situazione era «disastrosa». «Si erano cosparsi di benzina l'ultima volta. Avevano perso tutto ormai...vivevano senza corrente, senza gas, vivevano come dentro a una grotta. Ora che gli avevano pignorato tutto dicevano “piuttosto che lasciare casa ci facciamo saltare in aria”» ha raccontato.

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