Dall'imbattibilità di Putin per via del gas all'immobilismo dell'Unione europea, ecco come smontare alcuni luoghi comuni che circolano sulla crisi nell'Europa dell'est
Nota: questo articolo è stato aggiornato per riflettere l'evoluzione della situazione in Ucraina, dopo l'invasione da parte della Russia.
Odessa, Ucraina - Le tensioni fra Russia e Ucraina, con l’Occidente che sembra incapace di reagire, nei giorni scorsi hanno toccato un punto di non ritorno. Altro che de-escalation: la Russia ha riconosciuto le due autoproclamate repubbliche secessioniste del Donbass e ha invaso l'Ucraina, dopo che il presidente Vladimir Putin in un discorso alla nazione è sembrato quasi negare legittimità all’esistenza stessa dell’Ucraina, mentre Unione Europea e Stati Uniti per ora si affidano a un pacchetto di sanzioni.
Abbiamo provato a mettere ordine su luoghi comuni e falsi miti che circolano in queste ore nel dibattito pubblico:
- “La crisi è dovuta all'espansione della Nato in Europa dell'est”
- “L’Ucraina è sempre “appartenuta” alla Russia”
- “Gli Stati Uniti stanno spingendo per la guerra in Europa”
- “Nessuno dialoga con Mosca”
- “Putin è imbattibile perché può ricattarci col gas”
- “L'Ucraina è infestata di neonazisti”
- “L’Europa non sta facendo nulla”
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