Una parvenza di stabilità è tornata da ieri su tante nostre regioni grazie al definitivo tramonto del ciclone dello scorso week-end. Tuttavia ci teniamo a precisare che non è tornato l'anticiclone sul Mediterraneo, bensì è ancora presente aria fresca e instabile alle alte quote che sarà determinante per lo sviluppo dei classici temporali e rovesci pomeridiani nei settori interni.
Inoltre, come se non bastasse, da qui al termine di Maggio aumentano sempre più le possibilità per almeno altre due incursioni fresche che accentuerebbero considerevolmente l'instabilità su gran parte del Paese.
Il primo passaggio instabile degno di nota si concretizzerà tra mercoledì e giovedì, come già appurato in questo articolo. Un nucleo fresco in retrogressione dalla Scandinavia riuscirà ad attraversare il nord, scatenando moti turbolenti decisamente importanti. Ecco che acquazzoni e temporali sarebbero molto presenti su gran parte del nord, in particolare al Nordovest dove si prevedono accumuli di pioggia importanti in appena 36 ore. Previsti, ad ora, punte di 70-80 mm a ridosso dell'arco alpino.
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