sabato 27 novembre 2021

Report Iss: tasso dei non vaccinati nelle terapie intensive è 12 volte più alto

A sei mesi dal vaccino la protezione scende dal 72 al 40%. Intanto sale l'incidenza dei casi Covid in età scolare

Continua a restare alto il livello di protezione da parte del vaccino contro la malattia grave da Covid: nell'ultimo mese il tasso di terapie intensive nei non vaccinati in Italia è a 6,7 per centomila, mentre nei vaccinati da meno di sei mesi è a 0,54 per centomila, ossia 12 volte più basso. Lo rileva l'Iss nel suo report esteso sull'andamento epidemiologico che integra il monitoraggio settimanale.

«Negli ultimi 30 giorni sono stati notificati 61.908 casi (37,7%) fra i non vaccinati, 4.260 casi (2.6%) fra i vaccinati con ciclo incompleto, 81.740 casi (49,7%) fra i vaccinati con ciclo completo entro sei mesi, 15.519 (9,4%) fra i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi e 969 casi (0,6%) fra i vaccinati con ciclo completo con dose aggiuntiva/booster. Il 49,1% delle ospedalizzazioni, il 64,2% dei ricoveri in terapia intensiva e il 44% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino».

A sei mesi dal vaccino la protezione scende dal 72 al 40%
Sempre secondo il report dell'Iss: «Dopo sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale, scende dal 72% al 40% l'efficacia nel prevenire qualsiasi diagnosi sintomatica o asintomatica di COVID-19 rispetto ai non vaccinati» ma resta alta l'efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa.

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Tir contromano sull’A4, frontale con l’auto di Johnny Carera

Johnny Carera, procuratore nel mondo del ciclismo internazionale, è rimasto coinvolto in un grave incidente stradale e ora è in Terapia intensiva al Niguarda di Milano. Viaggiava in A4 verso Bergamo.

Johnny Carera, 56 anni, procuratore con il fratello Alex di tanti campioni, tra cui la maglia gialla Pogacar e Nibali, è rimasto vittima nella tarda serata di venerdì 26 novembre di un grave incidente stradale. Di ritorno dalla festa del fan club di Alessandro Covi, attorno alle 23.40, all’altezza di Agrate sulla autostrada Milano-Venezia in direzione Bergamo dove vive, Johnny Carera è stato travolto da un mezzo pesante che viaggiava contromano.

Sul posto sono accorse due ambulanze e l’auto medica oltre ai Vigili del Fuoco di Monza, Lissone e Milano e alla Polizia stradale di Arcore e Seriate: i pompieri hanno estratto il corpo del 56enne e i sanitari hanno somministrato le prime cure per poi trasportare il ferito in ospedale. Illeso il conducente del tir con targa polacca: l’autista è stato portato comunque in ospedale per accertamenti sul tasso alcolemico.

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Sul Natale piomba la variante Omicron: cosa cambia in Italia, novità su viaggi e controlli

La variante Omicron è giunta in Europa e piomba a meno di un mese dal Natale. Almeno un caso è stato individuato in Belgio: una giovane donna, non vaccinata, in arrivo dall’Egitto, attraverso la Turchia e l'Europa trema anche perchè la nuova variante è più contagiosa. Alcuni Paesi già sono corsi al riparo come l'Italia o qualche Stato americano. E ciò alla vigilia del periodo di Natale vuol dire nuove limitazioni a viaggi e spostamenti e maggiori controlli.

Variante Omicron più contagiosa

La variante Omicron ovvero B.1.1.529 ha un numero molto alto di mutazioni sulla proteina spike, è più contagiosa, con un maggior rischio di reinfezione. L'allarme maggiore riguarda l'efficacia dei vaccini, si teme, ma è solo un'ipotesi, che possa essere più resistente ai sieri.

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Covid, la situzione in Europa è drammatica: il virus è la prima causa di morte

L'Europa è nel pieno della quarta ondata di Covid. Sebbene l'Italia non stia accusando troppo l'avanzare del virus, altri Paesi sono con l'acqua alla gola

La pandemia di coronavirus sembra non voler accennare a terminare e l’Europa è il continente che rischia più di tutti. Il Covid è diventata la prima causa di morte e le previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non sono delle migliori.

Covid Europa: le previsioni dell’OMS

L’OMS lancia un allarme in Europa, la situazione è peggiore del previsto e si potrebbero raggiungere 2 milioni di morti a causa del Covid. È necessario un intervento quasi immediato per cercare di limitare i danni, in quanto il numero di morti che ha stimato l’OMS sono previsti per la primavera del 2022. Se l’Italia è uno degli stati che per il momento non sta avendo troppe difficoltà nella gestione della pandemia grazie ad un’ottima adesione alla campagna vaccinale, altri Stati invece se la passano decisamente peggio.

Covid Europa: la situazione in Austria

Tra gli Stati messi peggio in tutta l’Unione Europea, per quanto riguarda il Covid, troviamo l’Austria. Solo oggi si è registrato un aumento di +41 persone ricoverate in terapia intensiva, che ha portato il numero complessivo a +619 ricoverati in terapia intensiva. Il paese da lunedì 22 Novembre 2021 è in lockdown totale e per il 1 febbraio 2022 introdurrà l’obbligo vaccinale.

Covid Europa: la situazione nei Paesi Bassi

Sempre sul discorso delle terapie intensive al collasso vi sono Olanda e Belgio. I due Paesi Bassi hanno numeri esorbitanti di ricoverati in terapia intensiva già da alcune settimane. L’Olanda è in lockdown parziali (valido solo per non vaccinati) ed è costretta a trasferire alcuni pazienti ricoverati in terapia intensiva nella vicina Germania. Il Belgio invece oggi ha raggiunto un nuovo record negativo di contagi: 16.000 nuovi positivi al Covid-19.

Anche il premier belga De Croo è in isolamento.

Covid Europa: la situazione nei Paesi dell’Est

Fuori da ogni tipo di classifica vi sono invece i Paesi dell’Est Europa. La situzione lì è estremamente tragica. La Slovacchia è lo Stato con l’indice Rt più alto di tutto il mondo: 1,8; e sta affrontando un lockdown di tre settimane. La Polonia ha visto un forte aumento dei nuovi positivi, ciò nonostante il governo non ha ancora preso nessun provvedimento restrittivo

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Finge un tumore e truffa donatori con una raccolta fondi

Tante le persone truffate dalla donna con un cancro alle ovaie inesistente.

Una truffa in piena regola per coprire i debiti di gioco è avvenuta nel Regno Unito. La donna aveva dichiarato sui social network di avere un tumore alle ovaie e anche di non potersi permettere il pagamento delle cure. Sul web era nata una raccolta fondi volta ad aiutare Nicole Elkabbass.

Fatto sta che la donna, in realtà, godeva invece di ottima salute.

Truffa e finto tumore

La 42enne affetta da lupodatia aveva pensato bene di escogitare una truffa al fine di pagare i debiti di gioco accumulati nel tempo. Secondo quanto diffuso dalla BBC la raccolta ha raggiunto oltre 45mila sterline che corrispondono a poco più di 51mila euro. Un piano studiato nei minimi dettagli con l’idea di curarsi (per finta ovviamente) presso un centro d’eccellenza in Spagna.

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Amsterdam, 61 passeggeri positivi al Covid su 2 voli dal Sudafrica

In corso ora ulteriori esami per verificare se si tratti della variante Omicron

Le autorità sanitarie olandesi hanno reso noto che 61 passeggeri di due voli arrivati ieri dal Sudafrica sono risultati positivi al coronavirus e sono in corso ora ulteriori esami per verificare se si tratti della variante Omicron, rilevata nei giorni scorsi per la prima volta proprio nel Paese africano. I passeggeri positivi - 61 su un totale di 531 testati - sono stati messi in quarantena in un albergo vicino all'aeroporto di Amsterdam-Schipol.

Fonte

La supervalutazione di Pjanic e non solo: ecco le 42 operazioni sotto la lente

L’elenco trasferimenti con plusvalenze sospette indagati dalla Covisoc dopo la verifica ispettiva della Consob, a cui si è agganciata l’inchiesta della Procura di Torino per falso in bilancio con sei indagati, tra cui Agnelli, Nedved e Paratici

Era di un mese fa, il 27 ottobre, la notizia dei fari accesi dalla Covisoc e dalla Procura della Federcalcio su una serie di operazioni di mercato con l’apertura di un fascicolo per plusvalenze sospette, nato da una verifica ispettiva della Consob. Qui si è agganciata l’inchiesta della Procura di Torino per falso in bilancio con sei indagati, tra cui Agnelli, Nedved e Paratici. Nella rete sono finite anche altre operazioni tra cui il trasferimento di Osimhen dal Lille al Napoli, ma su 62 operazioni attenzionate dalla Covisoc sono 42 quelle che riguardano la Juventus, con trasferimenti che hanno fatto circolare realmente delle somme molto inferiori ai benefici a bilancio che i trasferimenti hanno poi effettivamente prodotto.

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Caso plusvalenze, che cosa rischia adesso la Juventus






Un'altra strage sul lavoro: cinque operai morti a Casteldaccia nel Palermitano

Erano impegnati in lavori fognari. Un collega ferito è grave Cinque operai sono morti in un incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia, ne...