martedì 29 dicembre 2020

Le terribili profezie 2021 di Baba Vanga

Il 2020 si sta per concludere come anno nefasto per via degli avvenimenti negativi accaduti, la pandemia Covid-19 su tutti, ma le profezie 2021 sono pessime. Se stai leggendo questo articolo, congratulazioni, sei sopravvissuto al 2020! Emotivamente parlando, il 2020 è durato circa 12 mesi e 487 anni, tuttavia non esultare troppo, aspetta di leggere le profezie 2021.

Con ogni probabilità, sperimenterai la memoria degli eventi dall'inizio dell'anno 2020 come se fossero di un'epoca passata, un'epoca in cui l'umanità era più innocente e ingenua e non era sull'orlo del collasso sociale ed economico. Per quanto strani e incredibili possano sembrare alcuni degli eventi che si sono verificati quest'anno, come la pandemia di coronavirus, la peste delle locuste in Africa, i feroci incendi boschivi in Australia, il grandissimo iceberg che si è staccato dal continente antartico, o i video UFO pubblicati dal Pentagono, si sono verificati tutti nella nostra cronologia attuale. Vorresti che non fossero mai accaduti, ma il Covid-19, in attesa del vaccino, colpisce ancora e causa ancora tanti morti e tanta paura. Ti augureresti un 2021 migliore, tuttavia, sembra improbabile che l'anno prossimo sarà migliore, o almeno questo è ciò che credeva la famosa veggente bulgara Baba Vanga, che ha lasciato le sue profezie 2021.

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sabato 26 dicembre 2020

Pompei, nuova scoperta: ritrovato Termopolio intatto

Ancora una straordinaria scoperta a Pompei. Nei nuovi scavi, ripresi all’interno del progetto di manutenzione e restauro della Regio V, riaffiora un Termopolio perfettamente conservato con l’immagine di una ninfa marina a cavallo e animali con colori talmente accesi da sembrare tridimensionali (Video).

Ma a stupire è il ritrovamento nei recipienti del Termopolio di tracce di alimenti che venivano venduti in strada. Era infatti abitudine dei pompeiani quella di consumare all’aperto cibi e bevande calde. Gli specialisti del Parco archeologico di Pompei stanno già studiando il materiale per verificare quanto questa scoperta possa ampliare le conoscenze sulle abitudini alimentari di età romana.

“Con un lavoro di squadra, che ha richiesto norme legislative e qualità delle persone, oggi Pompei è indicata nel mondo come un esempio di tutela e gestione, tornando a essere uno dei luoghi più visitati al mondo in cui si fa ricerca, si continua a scavare e si fanno scoperte straordinarie come questa”, dice il ministro per i Beni e per le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.

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sabato 19 dicembre 2020

Tiziana Cantone uccisa dal revenge porn, una sciarpa fa riaprire il caso

Tiziana Cantone revenge porn che uccide. Sono ormai passati 4 anni dalla sua morte, ma la famiglia non si arrende. Troppi i punti oscuri in una vicenda che vorrebbe dirsi risolta. Tornano a galla alcuni dettagli che spingono la Procura di Napoli a riaprire il caso. Ad esempio, i segni sul collo non sarebbero riconducibili al foulard. Intanto, la madre della vittima ha ottenuto la riesumazione della salma. Presto ci sarà l’autopsia sul cadavere.

Tiziana Cantone moriva quattro anni fa, il 13 settembre 2016, nella sua abitazione di Mugnano. Le indagini si protrassero fino al dicembre 2017. La conclusione fu che la donna si sarebbe tolta la vita in seguito alla diffusione di video erotici che la vedevano protagonista. La famiglia non ha mai creduto a questa versione. Nessuna autopsia venne effettuata sul corpo.

A distanza di anni, emergono nuovi dettagli sulla vicenda e la Procura di Napoli Nord ha riaperto il caso. Tiziana Cantone avrebbe utilizzato un foulard legato intorno al collo per togliersi la vita. La zia della vittima ritrovò il cadavere e comunicò la morte. Durante il ritrovamento, la donna sciolse il nodo con una sola mano, il che fece pensare che la Cantone non potesse essersi suicidata in quel modo. 
 

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martedì 15 dicembre 2020

Firenze, il luogo dove sono stati scoperti due corpi mutilati in delle valigie: si cerca ancora, ritrovamenti incompleti

Il cane molecolare si è arreso dopo quasi due ore di ricerca sulla scarpata del superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Nessuna traccia fiutata. Nessun nuovo ritrovamento. Niente di niente. La zona di ricerche, è proprio alle spalle del carcere di Sollicciano, tra orti in parte abusivi e in parte regolamentati dall’amministrazione.

I carabinieri del comando provinciale per ora non lasciano avvicinare nessuno: qualunque cespuglio di quella scarpata proprio di fronte al carcere potrebbe nascondere altri reperti. Altre valigie identiche alle tre con i cadaveri di in uomo e una donna ammazzati e poi fatti a pezzi.

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Neve sopra i 900 metri in Toscana, oltre mezzo metro all’Abetone

"Non sono segnalate al momento particolari criticità, quota neve in rialzo nelle prossime ore" “ Nevica attualmente sui rilievi so...