lunedì 24 febbraio 2020

Le case infestate e maledette d'Italia

Siamo abituati alle case infestate di serie come Hill House, ma anche in Italia ci sono diversi luoghi che si credono maledetti. Ne abbiamo scelti 6

Negli Stati Uniti abbondano le case spettrali, mentre tradizionalmente è l’Inghilterra la patria dei castelli stregati. E in Italia? Nessun fantasma per noi? Tutt’altro: i luoghi che si credono infestati sono diversi lungo tutta la penisola. “Quasi tutte le regioni hanno le loro case infestate”, spiega Massimo Polidoro, uno dei massimi esperti di misteri in Italia. Da anni è direttore generale del Cicap, l’associazione che sfata le bufale sul mondo dell’occulto (e non solo), e da poco è uscito per Bompiani il suo Atlante dei luoghi misteriosi d’Italia.
Partiamo quindi dalle basi. Un luogo si definisce infestato quando “si pensa che sia abitato da entità non meglio definite. Oggi questi luoghi sono accomunati da un passato che si pensa segnato da una morte tragica. Nel Medioevo, invece, le infestazioni potevano derivare dalla mancata sepoltura di uno degli abitanti della casa”.
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sabato 22 febbraio 2020

Nefertiti, fanno discutere i nuovi indizi sulla sua tomba

Forse trovati dai radar vicino alla camera di Tutankhamon


Oltre le pareti nord-orientali della tomba di Tutankhamon potrebbe nascondersi un corridoio inesplorato, lungo 10 metri e largo 2, forse legato alla sepoltura della regina Nefertiti: lo avrebbero scoperto i radar di un gruppo di archeologi egiziani guidati dall'ex ministro delle antichità Mamdouh Eldamaty. Lo studio, non ancora pubblicato su riviste ufficiali, sarebbe stato presentato nei giorni scorsi al Consiglio supremo delle antichità egizie, secondo quanto scrive la rivista Nature sul suo sito. Molte le perplessità nella comunità scientifica, inclusi i ricercatori italiani che hanno già condotto simili analisi sulla tomba del faraone bambino.

Il sospetto corridoio al centro delle indiscrezioni si troverebbe alla stessa profondità della camera sepolcrale di Tutankhamon e correrebbe parallelo al corridoio di ingresso della tomba. Non è chiaro se lo spazio sia fisicamente collegato alla tomba del faraone o se sia parte di un'altra sepoltura. Il suo orientamento, perpendicolare all'asse principale della tomba di Tutankhamon, suggerirebbe la presenza di un legame.

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venerdì 21 febbraio 2020

Ufo, i video sono autentici: per la prima volta la Marina conferma gli avvistamenti

Sono UFO (oggetti volanti non identificati), la conferma arriva direttamente dalla Marina militare statunitense. In questi giorni i cieli sopra ai campi di addestramento militare sono sotto stretta osservazione a causa di un anomalo aumento dei casi di avvistamenti. Le autorità stesse incoraggiano i piloti a segnalare qualsiasi caso che potrebbe aiutare a capire la natura di questo fenomeno.

Gli oggetti volanti non identificati sorvolano lo spazio aereo della Marina militare a velocità irregolare, con repentine variazioni di rotta e accelerazioni controvento a noi sconosciute.
E' questo ciò che ha spinto le autorità a chiedere che gli avvistamenti vengano rapportati, gli Ufo potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza dei piloti impegnati negli addestramenti.
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domenica 16 febbraio 2020

“Se non sono Ufo questi…” Il video girato in North Carolina sta facendo il giro del mondo

Una dozzina di oggetti volanti luminosi al largo delle coste della North Carolina. Le immagini riprese da uno youtuber americano sembrano davvero non lasciar spazio al dubbio. “Nel cielo non c’era nulla, poi all’improvviso… Qualcuno può dirmi cosa sono?”, si sente dire nel video. “Siamo nel mezzo dell’oceano, attorno a noi il nulla…”.
Il video, che ha già collezionato centinaia di migliaia di visualizzazioni su YouTube, è ovviamente oggetto di discussione. Ufo?  L’ex marine del secondo Stormo dell’Aviazione del North Carolina, Derrick Chennault, interpellato sull’accaduto ha commentato: “La sera lanciavamo regolarmente razzi dal retro del nostro aereo per esercitazioni militari in quella zona. Sono piuttosto brillanti e possono essere visti da molto lontano”.  Un portavoce della Base Aerea Seymour Johnson, che si trova un centinaio di chilometri dalla zona dell’avvistamento, ha però dichiarato a Fox 10 che nessun aereo dalla base Aeronautica era in volo.


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Chernobyl: 33 anni dopo il disastro gli animali si sono geneticamente ‘automodificati’

Dopo il disastro del 26 aprile 1986, quando il reattore numero 4 della centrale nucleare esplose rilasciando una quantità di radiazioni 400 volte superiori a quelle dell’atomica di Hiroshima, a Chernobyl venne istituita una “zona di alienazione”, proibita a chiunque per un raggio di circa 30 chilometri. Gli esperti spiegarono che l’area sarebbe stata invivibile per esseri umani e animali per secoli: non è stato così. 33 anni dopo nella “zona di alienazione” vivono cani, gatti, volpi, orsi bruni, bisonti, lupi, linci. E ancora cavalli, pesci e oltre 200 specie di uccelli. Che si sono “adattati”.

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venerdì 14 febbraio 2020

Genova 1893: un atroce delitto a De Ferrari

Accadde sul finire dell’Ottocento, in un elegante appartamento del centro cittadino.
In quella casa abita il Cavaliere Nicola Currò con la sua famiglia, in quel momento con lui c’è il figlio Niccolò, un giovane avvocato: gente che conta, gente stimata e conosciuta.
Insieme a loro c’è un ospite, si tratta di un amico di nome Vittorio, è invitato a cena e sarà lui a riferire il fattaccio.
Accadde sul finire dell’Ottocento, in un edificio prestigioso collocato a fianco di Palazzo Ducale, lo vedete nell’immagine sottostante, al piano terra si distinguono le tende chiare tirate in fuori.


Lì, nei tempi a seguire, avrà sede Il Secolo XIX, uno dei più celebri quotidiani genovesi, sulle sue pagine e su quelle di altri giornali avrà ampio spazio la vicenda del Barone Currò.

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martedì 4 febbraio 2020

Pietra di Palermo: antichi astronauti in Egitto?

La pietra di Palermo è uno dei più importanti testi antichi che racconta dei governanti predinastici dell’antico Egitto che regnarono nel paese dei faraoni. Questa pre dinastia governò l’Egitto per centinaia di anni prima dell’arrivo del primo faraone “umano” Narmer (Menes). Molte persone in tutto il mondo sono state affascinate dall’idea che in un lontano passato civiltà extraterrestri avanzate visitavano la Terra e aiutavano l’umanità a crescere ed evolversi.

Questa idea, tuttavia, è fermamente respinta da molte persone che credono che non sia accaduto nulla del genere, anche se ci sono numerose scoperte che indicano una storia umana molto diversa, contraddicendo la scienza ufficiale. Numerosi testi antichi, dipinti e monumenti sono stati interpretati come una prova che supporta la teoria degli antichi astronauti. D’altra parte, milioni di persone ammettono la possibilità che la nostra civiltà non sia la prima a chiamare il pianeta Terra la loro casa. In tutto il mondo, i ricercatori hanno scoperto numerosi artefatti che indicano la possibilità che la storia, come ci è stata raccontata, sia imprecisa ed incompleta e che ci siano diverse parti della storia che sono state intenzionalmente distorte. Anche se questa idea rimane un argomento controverso e molte persone sono contrarie, alcuni testi antichi, come quello trovato scritto sulla pietra di Palermo, potrebbero essere la prova definitiva che abbiamo cercato per tutto questo tempo.

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sabato 1 febbraio 2020

L’incredibile e triste storia di Ann Hodges, unica persona al mondo colpita da un meteorite

Immaginate di stare seduti sul divano di casa e di vedervi piombare dal soffitto un meteorite. È quanto accaduto il 30 novembre 1954 ad Ann Hodges, cittadina di Sylacauga, in Alabama.La sua vita è cambiata in pochi minuti: quell’oggetto celeste di 3,8 Kg la rese nota in tutto il paese, ma portò con sé anche una serie di sciagure. Oggi quel meteorite è conservato all’Alabama Natural History Museum e porta ancora il suo nome ‘Hodges’

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Australia: trovato un pesce luna; il leggendario ‘Mola mola’ è il pesce più grande del mondo

I pescatori che l’hanno scoperto, a 20 km dalla foce del fiume Murray, nell’Australia meridionale, hanno pensato che fosse finto. Non avevano mai visto da vicino un creatura del genere. C’è chi l’ha definito ‘pesce rinoceronte’, chi ‘pesce con gli occhi spaventati’. In realtà, il colosso spiaggiato si chiama, in italiano, pesce luna: nome scientifico ‘Mola mola‘, è il pesce osseo più grande del pianeta (battuto dalla squalo balena, che però è un pesce cartilagineo). In questo video tutti i segreti del gigante dei mari.

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Il mistero del passo di Dyatlov: la scienza può spiegare il tragico incidente?

La strana morte degli escursionisti dell’incidente del Passo di Dyatlov ha ispirato innumerevoli teorie complottiste. Ma la vera storia di q...