martedì 30 novembre 2021

Aereo boeing 737, chiuso nel carrello a -50 gradi. La terrificante storia di quest'uomo

 

E'sopravvissuto a -50 gradi nel carrello di atterraggio di un Boeing 737 dell'American Airlines, che volava dal Guatemala agli Stati Uniti. L'impresa è stata compiuta da un migrante di 26 anni, che così ha raggiunto Miami in Florida. Durante gli oltre mille chilometri di volo, il giovane indossava solo un paio di jeans, una maglietta e un giubbotto. L'episodio risale a sabato scorso. Il 26enne, dopo essere uscito dal carrello, ha fatto qualche passo e poi si è seduto a terra mentre i soccorsi correvano verso di lui.

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Royal Navy, jet da 100 milioni di sterline cade in mare dalla portaerei: decollo disastroso

 

Un video impressionante, quello pubblicato su Twitter dall'utente @sebh1981. Un video diventato virale alla velocità della luce. Le immagini infatti sembrano mostrare un jet F-35 che si schianta giù da una portaerei della Royal Navy, la HMS Queen Elizabeth.

Nelle immagini si vede il pilota costretto ad auto-espellersi dal velivolo, un gingillo che costa la bellezza di 100 milioni di sterline e che cade rovinosamente in mare. Nelle immagini, si vede il jet avvicinarsi al trampolino di lancio, ma invece di guadagnare velocità rallenta fino a quando raggiunge la rampa, per poi ribaltarsi in mare.

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Covid, la Germania si prepara a trasferire pazienti all'estero: anche in Italia

Secondo il ministro della salute del Baden-Württemberg la situazione delle terapie intensive "è altamente drammatica". La Lombardia è disponibile ad accogliere i malati. Sì anche da Francia e Svizzera 

30 novembre 2021 Continua in Germania il picco della quarta ondata con contagi in continua crescita ed ora - in alcune regioni - i reparti di terapia intensiva sono vicini al collasso: "Ci prepariamo a trasferire i pazienti all'estero nel caso fosse necessario", così il ministro del lander tedesco Manne Lucha. Le prime disponibilità di ricevere pazienti dalla Lombardia e dalle vicine Francia e Svizzera. "Ospedali tedeschi sovraccarichi" "il carico degli ospedali è immenso" - ha detto il Ministro degli Affari sociali e dell'integrazione del Baden-Württemberg - "e le persone non ce la fanno più". Da giorni diversi lander tedeschi hanno iniziato a trasferire i i pazienti per il forte carico delle rianimazioni. Dalla Baviera nei giorni scorsi sono arrivati in Italia due pazienti: uno a Bolzano l'altro a Merano. 

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Covid, la Germania va verso obbligo vaccinale e il lockdown per i No vax 


Covid, si cura con clisteri di candeggina: la morte atroce di Johann a 65 anni

 

Una storia sconvolgente, ma drammaticamente vera - e assurda - che arriva dritta dritta dall'Austria, dove è morto uno dei leader di una associazione no-vax, Johann Biacsic. L'uomo ha perso la vita dopo aver contratto il Covid: il contagio risale a più di un mese fa. Ma di assurdo c'è come il malcapitato abbia provato a curarsi.

Biacsics, 65 anni, era infatti uno strenuo oppositore dei vaccini, nonché un sostenitore della teoria relativa alla cosiddetta "dittatura sanitaria". Convinzioni che lo avevano portato a non vaccinarsi. Ma non solo: dopo aver contratto il Covid, non voleva neppure seguire le indicazioni terapeutiche che gli arrivavano dai medici.

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Giulia Talia, a Miss Italia dopo il coming out: «Sono felice di poter accendere un faro sull’omosessualità»

Ancora non si sa se sarà selezionata tra le venti finaliste di Miss Italia 2021 o concorrerà per il titolo di Miss Italia Social, certo è che Giulia Talia ha già scritto una pagina importante nella storia della celebre manifestazione. La 24enne romana, che l’anno scorso si è aggiudicata la fascia di Miss Cinema nella capitale, è la prima donna omosessuale dichiarata a partecipare alla kermesse (è entrata di diritto alle prefinali dopo la precedente versione ridotta del concorso, causa coronavirus).

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Miss Italia, 

Giulia Talia spiega il suo coming out (video)


Meteo: NEVE in PIANURA per l'IMMACOLATA! La Notizia è appena arrivata ed è Clamorosa...

 

Neve in pianura per l'Immacolata! E' questa la notizia clamorosa appena arrivata dagli ultimissimi aggiornamenti della nostra App ufficiale in vista della prima festività di dicembre che vedrà quindi la possibilità più che concreta di gelo e nevicate su diverse regioni.

Il generale inverno, dunque, bussa alle porte dell'Italia e farà sentire i suoi effetti con tanto freddo e temperature fin sotto le medie climatiche.
Per capire meglio l'evoluzione prevista dobbiamo come al solito dare uno sguardo al quadro europeo dove emerge chiaramente come già dal prossimo fine settimana, l'Italia potrebbe essere investita da un'ondata di gelo d'altri tempi con le temperature destinate ad abbassarsi bruscamente a causa dell'arrivo di correnti gelide dalla Russia (-15°C a 850 hPa, circa 1500 metri di quota). Questo genere di configurazione permette la formazione, sulle pianure del Nord, del cosidetto "cuscino padano", ovvero di uno strato di aria molto fredda prossima al suolo con temperature ben sotto gli 0°C.

MANOVRA A TENAGLIA - Successivamente, proprio in concomitanza della festività dell'Immacolata, la nostra attenzione si concentra sul comparto Nord Atlantico dove potrebbe prendere vita una vasta depressione sospinta da correnti polari pronta a investire dapprima le Isole Britanniche e poi anche la Francia. Questo flusso instabile concluderebbe infine la sua corsa nel bacino del Mediterraneo, tuffandosi direttamente dalla Porta del Rodano, proprio intorno al 7/8 dicembre. Ecco quindi che si completerebbe una manovra a tenaglia con l'Italia stretta tra il gelo da una parte e l'ingresso perturbato dall'altra.
Se ciò venisse confermato non è escluso che si possa formare una ciclo-genesi proprio tra il mar Ligure e il Tirreno in grado di provocare tante precipitazioni a partire dal Centro-Nord. Attenzione perché, date le temperature molto fredde che interesseranno l'Italia, grazie al cuscino padano, potrebbe tornare la neve fino in pianura imbiancando città come Cuneo, Torino, Genova, Milano, Bergamo , ma c on possibilità poi di estensione anche ad Emilia Romagna e Veneto.

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Inflazione ancora in salita a novembre: 0,7 sul mese e 3,8 sull'anno

Lo comunica Istat, spiegando che l'inflazione accelera portandosi a un livello che non si registrava da settembre 2008 e continuando a essere sostenuta soprattutto dalla crescita dei prezzi dei beni energetici 

30 novembre 2021 Inflazione ancora in salita anche nel mese di novembre. Secondo le stime preliminari, nel mese di novembre 2021 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,7% su base mensile e del 3,8% su base annua (da +3% del mese precedente).   Lo comunica Istat, spiegando che l'inflazione accelera portandosi a un livello che non si registrava da settembre 2008 e continuando a essere sostenuta soprattutto dalla crescita dei prezzi dei Beni energetici, con l'aumento della componente non regolamentata che segue quella della componente regolamentata registrata a ottobre. Le tensioni inflazionistiche, seppur in misura contenuta, si diffondono anche ad altri comparti merceologici, in particolare i Beni alimentari e i Servizi relativi ai trasporti, e l'inflazione di fondo sale a livelli che non si vedevano da marzo 2013.     I beni energetici accelerano da +24,9% di ottobre a +30,7% e, in particolare, quelli della componente non regolamentata (da +15% a +24,3%), mentre la componente regolamentata registra un lieve rallentamento (da +42,3% a +41,8%). Accelerano rispetto a ottobre anche i prezzi dei beni alimentari sia lavorati (da +1% a +1,7%) sia non lavorati (da +0,8% a +1,5%) e quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,4% a +3,6%). 

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COVID: Contagi Boom, per l'Italia 3 Regioni in ROSSO e 1 Provincia in ROSSO SCURO nella Mappa Europea Aggiornata

Che il coronavirus si stia espandendo velocemente anche in Italia non c'è dubbio e la conferma arriva dalla mappa europea del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). Ebbene. sono 3 le regioni italiane in rosso: Friuli Venezia Giulia, Veneto e Marche e ad esse si aggiunge la Provincia Autonoma di Bolzano, addirittura in rosso scuro.

I casi, lo ricordiamo, stanno aumentando in buona parte dell'Europa centro-orientale, con Irlanda, Benelux e Paesi baltici evidenziati con il rosso scuro. Anche sulla Francia occidentale la situazione peggiora, mentre mancano i dati della Spagna.
I parametri di riferimento, come riportato anche dall'agenzia Ansa, sono il numero di contagi per 100 mila abitanti nei 14 giorni precedenti e il tasso di positività ai tamponi.

Ma come si leggono dati e colori?
Vengono colorate con il verde le aree che hanno meno di 25 casi ogni 100 mila abitanti nelle ultime due settiman e che hanno, contemporaneamente, un tasso di positività inferiore al 4%.
In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100 mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150, ma con un tasso inferiore al 4%.
In rosso si trovano le zone che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100 mila abitanti.

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In Piemonte 500 mila persone non vaccinate. Ma è la migliore Regione per somministrazione della terza dose

 

PIEMONTE – In Piemonte ci sono ancora 500 mila persone non vaccinate contro il Covid-19. Un dato in calo rispetto a oltre un mese fa quando i no vax erano 740 mila, ovvero circa 240 mila in più di adesso. “La pressione fatta dal Governo e la campagna di comunicazione portata avanti dalla Regione stanno dando i loro frutti. Vaccinarsi è importante e fondamentale per tutti“, ha spiegato Alberto Cirio nel corso della conferenza dedicata all’andamento delle vaccinazioni in Piemonte.

A oggi l’82,5% dei piemontesi ha aderito alla campagna vaccinale e concluso ciclo primario, ovvero quello che prevede entrambe le dosi di vaccinazione. Le terze dosi inoculate sin qui sono state 500 mila e hanno coinvolto soprattutto anziani, soggetti fragili e sanitari.

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Covid, scatta la stretta sulla scuola: con un solo positivo tutta la classe in Dad

Le Regioni accelerano sulle mascherine all’aperto. Il piano di Figliuolo: a dicembre 400 mila dosi al giorno

I contagi crescono e le classi tornano in dad anche se il contagiato è uno solo. La richiesta è partita dalle regioni e dopo il faccia a faccia “tecnico” di ieri con il ministero della Salute in tarda serata è arrivata la circolare firmata dal direttore della prevenzione dello stesso dicastero, Gianni Rezza, che “sospende” il protocollo firmato appena un mese fa da Iss e dalle stesse regioni con l’obiettivo di contenere la dad nelle scuole primarie e secondarie.

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Multe fino a 1000 euro per chi sale sul bus senza Green Pass e transenne nei luoghi affollati, scatta l’operazione sicurezza

La ministra Lamorgese spinge sui controlli per evitare nuove chiusure. Il programma scatta già nel weekend. Dal 6 dicembre via al super Green Pass

ROMA. La parola d’ordine del ministero dell’Interno è presto detta: «Farsi vedere. I cittadini devono capire che si fa sul serio. E le persone vaccinate devono sentirsi protette». L’ha anche scritto nel comunicato: «Ci saranno controlli serrati». Ecco dunque una settimana cruciale, iniziata ieri da un primo Comitato nazionale per la sicurezza e l’ordine pubblico, presieduto dalla ministra Luciana Lamorgese, con i capi delle polizie e ben venti prefetti in collegamento video dai capoluoghi di Regione, per mettere a punto il piano di controlli che scatterà già nel weekend, ancora prima del fatidico 6 dicembre quando entrerà in vigore il Super Green Pass.

L’intero apparato che fa capo al Viminale è mobilitato. La ministra Lamorgese l’ha promesso al governo intero: per salvare il Natale, ed evitare nuove chiusure, le forze di polizia faranno di tutto per far rispettare le vecchie e le nuove regole sanitarie. E dunque ci saranno controlli sull’uso della mascherina al chiuso, e all’aperto solo quando ci siano assembramenti o specifiche ordinanze dei sindaci; verificheranno che non ci sia folla di gente nelle strade e nelle ore dello shopping; sui trasporti pubblici (dove si potrà salire solo con Green Pass); in ristoranti e hotel (dove occorrerà il Super Green Pass, quello che spetta ai vaccinati e ai guariti). 

TRASPORTI LOCALI
Senza certificato in autobus, scatta la multa fino a 1000 euro

La maggiore novità del decreto investe il trasporto pubblico locale. Finora era escluso da ogni controllo; a partire da lunedì 6 dicembre sarà necessario il Green Pass.

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Green Pass falso a Pippo Franco, indagato il medico dei vip De Luca: “Il Covid? Non è un virus letale”

C’è anche Antonio De Luca nell’indagine sui Green Pass falsi rilasciati dal medico no vax Aveni. Il professionista, noto per le sue feste piene di grandi e piccole celebrità, e per essere il medico di Cecchi Gori e di tanti altri vip, avrebbe indirizzato i suoi clienti verso il medico No Vax. E sul Covid diceva: “Non è un virus che uccide, non è un virus letale”.

Nell'inchiesta che coinvolge anche Pippo Franco sul rilascio di Green Pass falsi con cui entrare in locali e ristoranti, spunta anche il nome del dottor Antonio De Luca, un professionista molto noto in città soprattutto per avere in cura e farsi fotografare in posa con personaggi famosi, dall'imprenditore Cecchi Gori all'ex sindaca di Roma Virginia Raggi, da Valeria marina a Vittorio Sgarbi. Sarebbe stato proprio lui – secondo quanto riportato dal quotidiano la Repubblica in un articolo firmato da Andrea Ossino – a indirizzare i suoi clienti verso il medico no vax Alessandro Aveni finito al centro dell'inchiesta che vede indagato anche l'attore del Bagaglino.

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La vice questora no green pass Nunzia Schilirò positiva al Covid: “Io e mio marito abbiamo il virus”

È risultata positiva al Covid La vicequestora Nunzia Schilirò, uno dei leader del movimento no green pass: lo ha annunciato lei sui social confermando anche la positività del marito.

La vicequestora Nunzia Schilirò, uno dei leader del movimento no green pass, è risultata positiva al Covid-19. Ad annunciarlo è lei stessa in un video diffuso su Telegram, precisando che anche il marito è stato contagiato: "Cari amici, voglio darvi io la notizia e voglio evitare strumentalizzazioni. Io e mio marito abbiamo preso il Covid, dove, da chi e chi lo ha preso per primo non lo so. Abbiamo avuto i sintomi tipici del virus. Febbre alta, tosse, dolori e perdita dell’olfatto". Ha tenuto poi a precisare: "Ora stiamo bene, quando sarò guarita e non sarò più pericolosa tornerò alla mia battaglia". L'idolo ormai del movimento No Green pass è infatti pronta a ritorna a protestare nelle manifestazioni, tra gli ultimi cortei a cui aveva preso parte anche quello di sole donne a Firenze. Dal palco aveva proposto di fermarsi per 10 giorni e "di dire no alla tessera verde, rifiutiamola". Nel suo video lanciato ora sui social ha voluto precisa anche che "le terapie possono essere un'arma per tramutare una malattia che non può essere tragica in una situazione totalmente affrontabile, se la persona contagiata è in salute".

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lunedì 29 novembre 2021

Medico positivo partecipa a manifestazione no-vax

Si sposta dall'Abruzzo a Pordenone 

L'uomo, partito con la moglie che nel frattempo era diventata negativa, è stato denunciato dalla questura friulana 

29 novembre 2021 Un medico positivo al Covid ha violato deliberatamente la quarantena, per partecipare a un manifestazione no vax a Pordenone. L'uomo si è spostato dall'Abruzzo in auto, dove ha la residenza, insieme con la moglie (che intanto si è negativizzata). La coppia, entrambi medici, aveva preso una stanza in una struttura alberghiera. 

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Lotta alla pandemia: I sindaci chiedono l'obbligo della mascherina all'aperto dal 6 dicembre al 15 gennaio

"Quelli - ha spiegato il presidente Anci, Decaro - sono i giorni del Natale dove per lo shopping, per la voglia giustamente di stare insieme e di fare comunità, nelle nostre città c'è maggiore possibilità di assembramento" 

29 novembre 2021 "I sindaci hanno chiesto al Governo, l'ho fatto io a nome dei sindaci qualche giorno fa in cabina di regia, di valutare l'opportunità di rendere obbligatorio l'uso della mascherina all'aperto su tutto il territorio nazionale dal 6 dicembre al 15 gennaio". Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro. "Quelli - ha spiegato - sono i giorni del Natale dove per lo shopping, per la voglia giustamente di stare insieme e di fare comunità, nelle nostre città c'è maggiore possibilità di assembramento".

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Greta Beccaglia, individuato tifoso che ha molestato giornalista

Si tratta di un tifoso della Fiorentina

Il tifoso che ha molestato la giornalista Greta Beccaglia è stato individuato dagli agenti del commissariato di Empoli e dalla Digos di Firenze. L'uomo sabato 27 novembre ha molestato in diretta tv la giornalista che era in diretta con lo studio di Toscana Tv al termine della partita Empoli-Fiorentina.


Si tratterebbe di un tifoso della Fiorentina che è stato identificato incrociando le immagini delle molestie in tv con quelle riprese dalle telecamere di sorveglianza dello stadio. Anche un altro tifoso della Fiorentina sarebbe stato identificato.

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Greta Beccaglia, Micheletti: "Ho cercato di difenderla"

Meteo ULTIM'ORA: spunta un FENOMENO Che Sconvolgerà il Clima dell'INVERNO 2021-22

 

Non ci sono più dubbi, arriva la Niña per il prossimo inverno. Manca ancora circa un mese all'inizio della stagione fredda, tuttavia, grazie alle previsioni stagionali e ad alcuni indici atmosferici possiamo già farci un'idea generale su quello che ci attenderà e che, attenzione, potrebbe risultare anche molto diverso rispetto al trend degli ultimi anni.
Ad influenzare e sconvolgere il clima mondiale e quello del vecchio continente potrebbe infatti essere il fenomeno della Niña, con conseguenze importanti anche per l'Italia, già da dicembre.
Facciamo dunque il punto per capire di cosa si tratta, in modo da far chiarezza e ipotizzare una tendenza generale su precipitazioni e temperature.

Sulla base delle ultime proiezioni stagionali del Centro Europeo (ECMWF) l'inizio del mese di dicembre sarà verosimilmente contraddistinto da valori termici oltre le medie climatiche di riferimento di circa 1/1,5°C, in particolare sul comparto Nord dell'Europa tra Scandinavia e Russia (la culla del freddo), più in media invece sul bacino del Mediterraneo.

La causa di queste anomalie è da ricercarsi lontano dal Vecchio Continente e più precisamente nella zona dell'Oceano Pacifico. Infatti, ormai da qualche settimana viene confermata la presenza della Niña.
Questo particolare fenomeno indica, sostanzialmente, un raffreddamento della temperatura delle acque superficiali dell'Oceano Pacifico centrale e orientale che, di frequente, influenza il clima del nostro Pianeta, con diversi riflessi anche in Europa e in Italia. Come possiamo osservare nella mappa sottostante, l'ultimo rilevamento della temperatura superficiale delle acque dell'Oceano Pacifico (settembre 2021) la indicava inferiore di circa 0,5°C rispetto alla media e nei prossimi mesi la tendenza dovrebbe essere per un ulteriore ribasso (-1,2°C).

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Caso plusvalenze, anche gli agenti nel mirino: compensi, mandati finti e...

Dalle intercettazioni emergono elementi anche sui procuratori coinvolti nelle intermediazioni

Non è solo questione di plusvalenze, ma anche di compensi elargiti ai procuratori. C’è un altro filone di particolare interesse che emerge dalle annotazioni che la Guardia di Finanza, incaricata di svolgere le intercettazioni nell’ambito dell’indagine Prisma, ha consegnato ai magistrati della Procura di Torino: quello legato ai procuratori sportivi.

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Juve, caso plusvalenze: le ultime notizie sull'inchiesta





domenica 28 novembre 2021

Greta Beccaglia molestata in TV si sfoga: “Colpa del tuo abbigliamento, mi hanno detto anche questo”

Greta Beccaglia è la giornalista molestata in diretta TV, durante un collegamento all’esterno dello stadio di Empoli. Nelle stories di Instagram ha raccontato cosa è successo: “Una cosa del genere è inaccettabile quando una ragazza come me lavora sodo per diventare giornalista, per raggiungere il suo obiettivo e queste persone non esistono”.

Nella domenica in cui la Serie A rinnova l'adesione alla campagna di sensibilizzazione contro la molestia sulle donne, nel week-end dei calciatori che vanno in campo col segno rosso sul viso a corredo dell'iniziativa, succede che una giornalista sia palpeggiata all'esterno dello stadio mentre svolge il suo lavoro. È successo a Greta Beccaglia che si trovava all'esterno dello stadio "Castellani" di Empoli. Era lì per Toscana TV a raccogliere le reazioni dei tifosi al termine dell'anticipo di campionato vinto dalla squadra di Andreazzoli (2-1) con la Fiorentina. Da studio le danno la linea, il collegamento parte, alle spalle della reporter si notano gli spettatori che lasciano l'impianto. Uno di loro le si avvicina e, mentre le passa affianco, allunga la mano e le palpeggia il sedere.

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Quanti morti di Covid avremmo avuto quest’anno in Italia se non ci fossero stati i vaccini

Secondo l’ISS, senza vaccini i morti da variante Delta sarebbero stati sei volte tanto. In realtà, questi dati sono addirittura sottostimati: ecco perché, numeri alla mano, abbiamo evitato una catastrofe.

Analisi statistiche ed elaborazioni grafiche a cura di Francesco Lucchetta

Senza i vaccini, in Italia dal 1 settembre ad oggi avremmo avuto 25 mila morti per Covid invece che 4 mila, ovvero 6 volte di più. E dal 1 aprile avrebbero potuto essere 75 mila, il triplo di quelli effettivi. È quanto emerge dall’analisi che abbiamo condotto per Fanpage.it all’interno del progetto di ricerca e divulgazione Coronavirus – Dati e Analisi Scientifiche, a partire dagli ultimi dati comunicati dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) nel bollettino del 17 novembre 2021.

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F1: è morto Frank Williams

Fondò scuderia che ha vinto 16 titoli tra costruttori e piloti

Frank Williams, fondatore del famoso team di Formula 1 che porta il suo nome, è morto all'età di 79 anni, ha annunciato su Twitter il team.

La squadra creata da Frank Williams negli anni '70 ha vinto 16 titoli mondiali tra il 1980 e il 1997, nove per i costruttori e sette per i piloti

Fonte


 

Svizzera favorevole a Green pass, vince il sì a referendum

Secondo le proiezioni il 63% ha votato la misura

GINEVRA - Gli svizzeri hanno detto 'Sì' al Green pass: secondo le prime proiezioni SSR/gsf.bern, il 63% degli elvetici ha votato a favore nel referendum sulla legge che prevede l'introduzione del certificato anti-Covid.

Il referendum si è svolto in un clima teso, insolito per la Svizzera.

Durante la campagna per il voto, fra le più nervose che si ricordano, gli avversari alla norma hanno indetto manifestazioni in tutto il Paese e si sono mobilitati sui social per stigmatizzare le modifiche alla legge, sottoposte oggi al verdetto delle urne. Per proteggere la sede del governo e del Parlamento da eventuali assalti degli avversari al pass sanitario, le forze dell'ordine si sono mobilitate per far fronte ad eventuali proteste, riferiscono alcuni siti. Per il fronte del No, il Green pass (certificato Covid) è una violazione delle libertà individuali, mentre per il governo, un No alla legge Covid-19 indebolirebbe la lotta al coronavirus in Svizzera, mentre i numeri della pandemia sono in aumento. 

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La Monna Lisa afghana dagli occhi verdi è in salvo in Italia

E' stata trasferita a Roma grazie al programma di evacuazione dei cittadini afghani 

26 NOVEMBRE 2021 I suoi occhi verdi dallo sguardo fiero, il volto di dodicenne incorniciato nel velo rosso, furono immortalati nel 1984 dal fotografo americano Steve McCurry e finirono sulla copertina del National Geographic. La "Ragazza afghana" divenne così il simbolo, l'icona di un Paese e dei suoi contrasti fatti di luce e ombra. Quella bambina, oggi una donna di 49 anni, è Sharbat Gula e solo nel 2002 ha scoperto di essere conosciuta da tutto il mondo per quello scatto. Fu lo stesso McCurry a farglielo sapere dopo aver organizzato con il National Geographic una spedizione per andare a cercarla. La fotografò di nuovo, facendo di lei - segnata dal tempo e dalle difficoltà - la "Monna Lisa della guerra afghana".   Da ieri Sharbat Gula è al sicuro, a Roma, come ha fatto sapere Palazzo Chigi, aggiungendo che la presidenza del Consiglio "ne ha propiziato e organizzato il trasferimento in Italia, nel più ampio contesto del programma di evacuazione dei cittadini afghani e del piano del Governo per la loro accoglienza e integrazione". 

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Referendum in Svizzera: si vota sul "certificato Covid"

Il Green pass è obbligatorio dal 13 settembre per andare al ristorante, in palestra, al cinema o partecipare alle grandi  manifestazioni culturali o sportive. Dovrebbe essere riconfermato 

28 novembre 2021 Unico paese al mondo, la Svizzera vota oggi per un referendum sul green pass, che qui viene chiamato  'certificato covid' ed è obbligatorio dal 13 settembre per andare al ristorante, in palestra, al cinema o partecipare alle grandi  manifestazioni culturali o sportive. Malgrado l'aggressiva campagna elettorale dei contrari, le previsioni sono che il passaporto verde verrà confermato.  

      I sondaggi indicano una percentuale stabile del 61% favorevole a questa misura e uno zoccolo di 38% di contrari, con solo l'1% di indecisi. Anche perché il provvedimento di legge comprende aiuti finanziari che altrimenti non verrebbero prorogati.        Il voto si svolge mentre i contagi hanno ripreso a correre in Svizzera con un'incidenza molto alta, arrivata ormai a 870,82 contagi ogni 100mila abitanti nell'arco di due settimane. A questo si aggiunge la  preoccupazione per la variante Omicron, che ha portato al divieto dei voli dall'Africa australe. Senza contare il fatto del boom di contagi nei due paesi confinanti, Germania e Austria che è in pieno lockdown.

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Green Pass falsi venduti su Telegram: quattro indagati, perquisizioni in Veneto, Liguria, Puglia e Sicilia

Ormai è un classico: il Green Pass falso venduto su Telegram. Proponevano sulle chat di Telegram documenti perfettamente funzionanti, in vendita a cento euro l’uno. Tutto è stato scoperta dal Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza in un’indagine coordinata dalla procura di Milano che ha portato ad una serie di perquisizioni e sequestri.

Sarebbero quattro, secondo quanto si apprende, gli indagati, che avrebbero già ammesso le loro responsabilità. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati diversi documenti di identità e tessere sanitarie di decine di clienti.

Le perquisizioni

Le perquisizioni hanno riguardato diversi cittadini residenti in Veneto, Liguria, Puglia e Sicilia, amministratori degli account Telegram sui quali pubblicizzavano i pass, ognuno con il proprio Qr code funzionante.

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Rifiuta il vaccino e il ricovero: Giuseppe muore di Covid a 56 anni

Giuseppe D’Auria, 56enne di Misano Adriatico convinto sostenitore delle tesi No Vax, è morto dopo aver contratto il Covid-19 e aver rifiutato il ricovero in ospedale.

Giuseppe D’Auria, 56enne di Misano Adriatico convinto sostenitore delle tesi No Vax, è morto dopo aver contratto il Covid-19: la scomparsa dell'uomo, come spiega l'edizione riminese del Resto del Carlino, risale ad alcuni giorni fa sebbene la conferma del suo decesso sia arrivata solo ieri. D'Auria, gestore di una nota gelateria di Riccione ed ex maresciallo dell'Aeronautica Militare,  ha contratto la malattia all’inizio di novembre e dopo un paio di settimane ha dovuto arrendersi alle sue conseguenze. Non vaccinato, quando le sue condizioni cliniche sono precipitate ha rifiutato anche il ricovero in ospedale: purtroppo ben presto si è aggravato ed è deceduto.

D'Auria non aveva fatto mistero delle sue convinzioni antivacciniste, tanto che a molti – nella sua cerchia di conoscenti – erano perfettamente note le sue posizioni. Alcuni amici avevano tentato di convincerlo a vaccinarsi esponendogli dati e raccontandogli storie di persone che non ce l'avevano fatta, ma il 56enne era stato inscalfibile. Non solo: sulla sua pagina Facebook era solito rilanciare notizie della galassia No Vax e No Green Pass. Solo l’11 novembre, pochi giorni prima di morire, aveva pubblicato la notizia di un medico No Vax di Pordenone che era stato radiato dall’Ordine, commentando: "Solo i regimi dittatoriali devono eliminare il dissenso… Medici radiati per voler fare il loro lavoro secondo scienza e coscienza. Vergognatevi".

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Piazze e cortei no vax aprono ombrelli, temono elicotteri e idranti spruzza vaccini

Giungono notizie e immagini dalle piazze e dai cortei e dalle manifestazioni no vax in molti luoghi d’Europa. Notizie e numeri di un movimento che incattivisce, che arruola ogni forma di anti Stato (dagli autonomisti sardi ai neo borbonici in Italia fino agli autonomisti fiamminghi a Bruxelles), che punta nelle sue mobilitazioni direttamente alle sedi di governi e istituzioni e che ingrossa nella sua narrazione paranoica della realtà. La prova sono gli ombrelli.

No vax: ci vaccinano a tradimento!


Sono comparsi gli ombrelli, ombrelli aperti anche se non pioveva certo, ombrelli protezione. Protezione da cosa? Nella comunicazione interna del movimento no vax viaggia l’avvertimento: dagli elicotteri e dagli idranti la polizia vi spruzza i vaccini! Quindi gli ombrelli. La vaccinazione via aerosol o per via osmotica epidermica non esiste. Va aggiunto: purtroppo non esiste. Magari esistesse. Ma il movimento no vax prima se la inventa e poi se ne difende.

Quegli uomini e quelle donne convinti, certi e sicuri ch li vogliano vaccinare a tradimento con una spruzzata e che quindi si riparano con l’ombrello dallo spruzzo vaccino, sono oltre, molto più in là di dove possa arrivare ogni strategia (a questo punto illusione) di dialogo e persuasione. Sono, nel migliore dei casi, una mandia umana impaurita, una mandria che carica spinta dal panico, carica e travolge quel che può per fuggire dalla realtà.

Il tampone non è un tampone…

L’altra che gira è che il tampone in realtà sia tutt’altro: col tampone in realtà si preleverebbe dna per la Grande Schedatura e si inserirebbero nell’organismo mini robot per il controllo. Il vaccino mineralizzava il sangue e rendeva sterili, quando non mandava al camposanto. Non bastava, ora tocca al tampone ad essere svelato nella sua natura maligna. 

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sabato 27 novembre 2021

Ciro Grillo a processo: il figlio del fondatore del M5S rinviato a giudizio insieme a tre amici

Rinviato a giudizio Ciro Grillo, accusato con tre amici di stupro e violenza sessuale nei confronti di due ragazze milanesi.

Dopo tre ore di udienza in Tribunale, sono stati rinviati a giudizio Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, e tre amici genovesi, accusati di stupro e violenza sessuale.

Ciro Grillo rinviato a giudizio

Ciro Grillo e i tre amici accusati di stupro sono stati rinviati a giudizio.

La decisione è stata presa dal Gup Caterina Interlandi dopo una seduta durata tre ore di udienza.

In Tribunale erano presenti solo tre dei sei legali della difesa. A difendere una vittima, la ragazza italo-norvegese che ha denunciato la violenza di gruppo, c’era l’avvocato Giulia Bongiorno, mentre per l’altra studentessa era presente l’avvocato Vinicio Nardo.

È stata accolta la richiesta del procuratore Capasso. La prima udienza si terrà il 16 marzo. I fatti contestati risalgono all’estate 2019. La violenza sarebbe stata perpetrata nella villa di Beppe Grillo, in Sardegna.

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Finisce nel video di Gigi D’Alessio mentre passeggia con l’amante: la Sony deve risarcirla

Una donna ha sporto denuncia per esser stata ripresa indebitamente all'interno di un video di Gigi D'Alessio.

La Sony potrebbe essere costretta a pagare un generoso risarcimento verso una donna che ha sporto denuncia per essere apparsa – senza il suo consenso – in un video di un brano di Gigi D’Alessio.

Gigi D’Alessio: una donna denuncia la Sony

Una bufera è scoppiata attorno al videoclip di Gigi D’Alessio, girato a Napoli. Una donna infatti ha sporto denuncia perché sarebbe stata indebitamente ripresa mentre passeggiava con l’amante. La donna in questione avrebbe dunque chiesto di essere risarcita per danno alla lesione del diritto alla riservatezza e alla reputazione oltreché morale. La Sony al momento non avrebbe acconsentito a pagare quanto dovuto alla donna in questione sostenendo che le riprese in uno spazio pubblico implichino un tacito consenso.

Come andrà a finire la questione?

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Neve sopra i 900 metri in Toscana, oltre mezzo metro all’Abetone

"Non sono segnalate al momento particolari criticità, quota neve in rialzo nelle prossime ore" “ Nevica attualmente sui rilievi so...