lunedì 27 settembre 2021

Le Vite Segrete dei Romanov, gli Ultimi Zar dell’Impero Russo

La fine del diciannovesimo secolo fu un periodo romantico.

In pochi anni la tecnologia e la società mutarono drammaticamente, e le famiglie reali che controllavano il mondo dai palazzi sparsi per tutta l’Europa si sforzarono di adattarsi ai tempi. Alcune con un risultato migliore rispetto ad altre.

La caduta di una famiglia in particolare, tra le tante, simboleggia la fine dell’era di principi, principesse, castelli e Re. La loro tragica storia ebbe implicazioni sul mondo intero, ma grazie al loro amore per la fotografia possiamo avere uno sguardo non solo sul loro stile di vita reale e della loro caduta, ma anche dei momenti evidenti di umanità, umorismo, compassione e amore.

Nel 2018 sono passati esattamente cento anni dall’esecuzione della Famiglia Reale Russa, i Romanov, la cui storia drammatica risuona ancora nell’immaginario di molte persone nel mondo (incluso il creatore di Mad Men, Matthew Weiner, che di recente ha portato il suo programma The Romanoffs in televisione). Continua a leggere per scoprire chi erano gli ultimi monarchi dell’Impero Russo, come vissero e come affrontarono il mondo che cambiava intorno a loro.

Continua qui

venerdì 17 settembre 2021

Il giallo della mummia Ötzi, l'uomo primitivo trovato nel ghiaccio 30 anni fa: «Fu ucciso alle spalle»



Un'escursione in montagna, sul ghiacciaio della Val Senales, in Trentino Alto-Adige. Poi, il rinvenimento del corpo di un uomo. Infine, la meraviglia: quello che si credeva il cadavere di un alpinista, vittima di un incidente, si è rivelato, la mummia di un uomo vissuto oltre 5000 anni prima. Era il 19 settembre 1991. Sono passati trent'anni da quando i coniugi tedeschi Erica e Helmut Simon hanno scoperto Ötzi - questo il nome che gli è stato dato - una mummia dell'Età del Rame


«É un ritrovamento straordinario: contrariamente alle mummie che conosciamo, create dall'uomo, questa è totalmente naturale, si è conservata nel ghiaccio, e con tutti gli indumenti e l'equipaggiamento - commenta Elisabeth Vallazza, vicedirettrice del museo Archeologico dell'Alto Adige, a Bolzano, che custodisce questo tesoro dal 1998 - È stata rinvenuta sul confine, inizialmente si credeva in Austria, ma per novantadue metri circa, era in Italia. Quando è stato trovato, pensando a un alpinista disperso, il corpo è stato estratto con forza. Non erano presenti archeologi. Ciò ha causato danni visibili sul fianco della mummia. Il 24, l'archeologo Konrad Spindler, esaminando il ritrovamento, ha scoperto che si trattava di un corpo molto antico».

Continua qui

lunedì 13 settembre 2021

Il giallo del paese dove 50 gatti sono spariti nel nulla: "Si salvano solo i cuccioli, forse li mangiano"


Sono quasi cinquanta i gatti domestici spariti misteriosamente da inizio estate a Lesignano De'Bagni, un piccolo comune in provincia di Parma, che già in passato aveva conosciuto episodi simili a causa di un individuo, poi scoperto, che rubava i felini per utilizzarli nell'allenamento fra cani da combattimento. Non si tratta di esemplari di razza e quindi la pista di una loro rivendita nel mercato illegale degli animali domestici risulta al momento improbabile, ma nessuna ipotesi è stata ancora esclusa. In paese, inoltre, ultimamente sta anche girando una voce secondo la quale qualcuno si sia messo a sottrarre questi animali ai propri padroni per spacciare la loro carne per quella di coniglio. Dopo denunce, esposti e ronde notturne, oltre ad una lettera direttamente al prefetto di Parma affinchè si possa approfondire la questione da parte di diversi cittadini, fra cui la veterinaria Luana Giusti, che dopo la scomparsa della sua gatta si è presa l'impegno di tenere alta l'attenzione sulla vicenda, mappando persino i luoghi delle misteriose sparizioni, anche il comune si è interessato al problema.

Continua qui

venerdì 3 settembre 2021

7 santuari uniti da una linea retta. La misteriosa fede per San Michele Arcangelo

Secondo la leggenda rappresenta il colpo di spada che il Santo inflisse al Diavolo per rimandarlo all’inferno


Una misteriosa linea immaginaria unisce sette monasteri, dall’Irlanda fino a Israele. E’ solo una coincidenza? Sono sette santuari lontanissimi tra loro, eppure perfettamente allineati (siviaggia.it).

La Linea Sacra di San Michele Arcangelo è secondo la leggenda il colpo di spada che il Santo inflisse al Diavolo per rimandarlo all’inferno.

In ogni caso è sorprendente a disposizione di questi santuari sulla linea: i tre siti più importanti Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di San Michele in val di Susa e il santuario di Monte Sant’Angelo nel Gargano sono tutti alla stessa distanza. Un monito del Santo affinché vengano sempre rispettati le leggi di Dio ed i fedeli proseguano nella rettitudine. Inoltre la Linea Sacra è in perfetto allineamento con il tramonto del sole nel giorno del Solstizio di Estate (www.viagginews.com).




Leggi anche:
San Michele Arcangelo, il Principe delle milizie celesti

1) SKELLING MICHEAL

Il tracciato comincia in Irlanda, su un’isola deserta, dove l’Arcangelo Michele sarebbe apparso a San Patrizio per aiutarlo a liberare il suo Paese dal demonio. E’ qui che sorge il primo monastero: quello di Skellig Michael (“roccia di Michele”)

Continua qui

Meteo: doppio ciclone nella Prossima Settimana, Italia sotto scacco del maltempo, le Previsioni

Prossima settimana: atmosfera ancora in subbuglio con ben 2 cicloni che terranno sotto scacco l'Italia provocando un'ulteriore ondat...