giovedì 31 marzo 2022

Balzo del prezzo del gas dopo le parole di Putin

Borsa: l'Europa chiude in calo, Mosca termina la seduta euforica

Il prezzo del gas in Europa chiude in rialzo dopo le parole del presidente russo Vladimir Putin sul pagamento delle forniture in rubli.

Dopo aver sfiorato i 128 euro al Mwh, le quotazioni hanno concluso la giornata a 125,9 euro, in rialzo del 5,07%.

In crescita anche il prezzo a Londra dove si attesta a 299,32 penny al Mmbtu (+4,4%).

Le nuove sanzioni in arrivo per la Russia e le mosse di Vladimir Putin per il pagamento del gas in rubli azzoppano le Borse europee, dopo una mattinata fiacca.

I principali listini del Vecchio continente hanno concluso in netto calo l'ultima seduta del primo trimestre dell'anno, con i rendimenti dei titoli di Stato che segnano un calo in vista delle prossime mosse delle banche centrali.

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La telefonata della moglie al sodato russo: "Ruba tutto ciò che puoi"

La conversazione tra la donna in patria e il militare sul campo di battaglia ha scatenato un'ondata di indignazione: "Un pc ci servirebbe, anche le t-shirt. Ma poi quale uomo russo non ruberebbe tutto?"

I servizi di sicurezza di Kiev hanno intercettato una conversazione a dir poco surreale tra un soldato russo e la moglie, con la donna che incitava il compagno a razziare ogni cosa tra gli oggetti e gli abiti lasciati dai cittadini ucraini fuggiti dai bombardamenti."Sophia va a scuola - dice la donna - un computer le servirebbe, va avanti, prendi tutto, tutto quello che puoi, anche le t-shirt, che servono sempre. Ma poi quale uomo russo non ruberebbe tutto?". La conversazione, condivisa sui social dalla  giornalista ucraina del Kyev Independent Anastasiia Lapatina, hanno scatenato un'ondata di polemiche e indignazione.

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Maltempo: la palazzina crollata e il panico all’aeroporto di Palermo per i crolli causati dal vento (video)

In via Ximenes a Borgovecchio va giù un palazzo. Allo scalo crollano recinzioni a protezione di un cantiere

Il vento di scirocco a Palermo ha raggiunto nella notte gli 80 chilometri orari e sta causando molti danni. In via Ximenes, nel rione Borgovecchio, una palazzina fatiscente e disabitata è crollata. Secondo i primi rilievi a cedere è stato il pavimento del primo piano, che è crollato su un magazzino. In serata sono crollate alcune recinzioni a protezione di un cantiere dell’aeroporto Falcone Borsellino tra i gate 1 e 8. È scattato il piano di emergenza dello scalo e sono stati evacuati tutti i passeggeri che erano all’interno. Tra i passeggeri che erano presenti all’interno del terminal si sono registrate scene di panico al momento del crollo delle recinzioni, che sono finite sui sedili d’attesa dei gate interessati dall’incidente. L’aeroporto è tornato operativo intorno all’1,30 di notte. «Raffiche di vento fino a 64 nodi – si legge in una nota diffusa dalla Gesap, la società che gestisce lo scalo palermitano – hanno causato danni rilevanti alle strutture interne e d esterne del terminal passeggeri, interessato da diversi cantieri di lavori. La forte intensità del vento ha causato la rottura della porta a vetri di uno dei gate al piano inferiore dedicato agli imbarchi. Il vento si è fatto spazio con forza verso l’interno del terminal, abbattendo la parete divisoria con pannelli di cartongesso (cesate) utilizzati per delimitare i cantieri di lavoro».

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Il "modello Austria" per l'Ucraina può davvero fermare la guerra?

Cos'è questa formula diplomatica per provare ad ottenere un accordo con Putin, sull'esempio di quanto fatto da Vienna dopo la seconda guerra mondiale. I nodi della Nato e dell'Unione europea. Ma non è detto che Kiev sia disposta a percorrere questa strada

Si discute sull'ipotesi di un "modello Austria" per l'Ucraina, ovvero quello della "neutralità perpetua" di Kiev in cambio del cessate il fuoco immediato, per porre fine alle ostilità che hanno già causato migliaia di morti e spinto due milioni di persone a lasciare il paese assediato. Sarebbe questa la soluzione diplomatica per provare ad ottenere un accordo efficace con Vladimir Putin. La "nuova" trattativa sarebbe sul tavolo dei negoziatori russi e ucraini, dopo il fallimento dei primi tre round di colloqui, e potrebbe rappresentare un punto di partenza della discussione in programma giovedì 10 marzo ad Antalya, in Turchia, tra il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, e il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba. I tempi per decidere sono stretti. Ma il modello Austria potrebbe davvero rappresentare un compromesso per fermare la guerra? 

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Prezzi: Istat, inflazione marzo a 6,7%, mai così dal '91

Aumento mensile dell'1,2%. Trainano energetici non regolamentati


Continua a salire l'inflazione che accelera per il nono mese consecutivo.

Secondo le stime preliminari, nel mese di marzo 2022 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dell'1,2% su base mensile e del 6,7% su base annua (da +5,7% del mese precedente).

Lo comunica l'Istat precisando che un tale livello di inflazione non si registrava dal luglio 1991. Anche questo mese, "sono i prezzi dei Beni energetici non regolamentati a sostenere l'ulteriore crescita". Lo afferma l'Istat. 

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L’ideologo russo Dugin: “La guerra in Ucraina serve a Putin per creare un nuovo ordine mondiale”

L’ideologo russo Aleksandr Gel’evic Dugin ha dichiarato che” il monopolio dell’Occidente nel campo militare, dei sistemi economico, ideologico e culturale sarà abolito”.

"In un mondo multipolare, il monopolio dell'Occidente nel campo militare, dei sistemi economico, ideologico e culturale sarà abolito. Questo è il senso del teso confronto in Ucraina. È un conflitto militare che accompagna il cambiamento dell'ordine mondiale e la transizione alla multipolarità". Lo ha dichiarato in un'intervista a Il Tempo Aleksandr Gel'evic Dugin, ideologo vicino al presidente russo Vladimir Putin. Secondo quanto dichiarato dal cosiddetto ‘filosofo dei sovranisti', il conflitto servirebbe a creare ‘un nuovo ordine mondiale'. Già qualche tempo fa, sui social, Dugin aveva parlato della costruzione di un impero mondiale. "Costruire l'impero mondiale, è nostro compito, sappiamo come farlo. Ecco perché siamo Roma. E quelli che si oppongono a noi sono Cartagine", aveva dichiarato.

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Putin: da domani il gas si paga in rubli "o saltano i contratti"

La decisione nero su bianco in un decreto firmato oggi. Immediato il no di Francia e Germania, che prevedono un nuovo pacchetto di sanzioni

Vladimir Putin ha firmato il decreto presidenziale, in vigore da domani 1 aprile, che impone il pagamento in rubli nel commercio di gas naturale russo con i cosiddetti paesi ostili: "Il rifiuto di pagare il gas in rubli sarà considerato un mancato adempimento degli obblighi e che, in questo caso, i contratti esistenti saranno interrotti. Nessuno ci vende nulla gratis e neanche noi facciamo beneficenza", ha aggiunto ripetendo una formula già usata negli scorsi giorni. Se gli europei vorranno invece ricorrere al gas statunitense “lo pagheranno di più”, perché Washington cerca di “trarre profitto dall'instabillità mondiale”.

Ha poi definito “illegittime” le sanzioni inflitte da molti stati a Mosca, sostenendo che siano state “introdotte ormai da molti anni per indebolire il potenziale produttivo e finanziario del nostro paese, sono sanzioni preparate precedentemente e che sarebbero state introdotte in ogni caso, sono sanzioni contro il nostro diritto alla libertà e all'indipendenza, contro il diritto a essere Russia. La guerra economica contro la Russia è iniziata”

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Russia, Gazprom: gasdotti offline per i “paesi ostili”





Nota che l'imbracatura è rotta ma è troppo tardi, cade dalle montagne russe e muore

È successo in un parco di divertimenti a Orlando, negli Stati Uniti. Ai suoi amici seduti accanto a lui ha chiesto di dire a sua madre e suo padre che li amava

Dopo essersi seduto al suo posto, pronto per fare un giro sulla giostra, si era accorto che qualcosa non funzionava nell'imbracatura di sicurezza, ma ormai era troppo tardi. Un 14enne è morto precipitando dalle montagne russe nel parco di divertimenti Icon a Orlando, negli Stati Uniti, in un incidente avvenuto in quella che è l'attrazione a caduta libera più alta del mondo. Il giovane, Tyre Sampson, prima di precipitare ha chiesto ai suoi amici di dire ai suoi genitori che gli voleva bene.

A raccontare gli ultimi istanti della tragedia, che è accaduta giovedì sera, il padre del ragazzo, Yarnell Sampson, intervistato da Fox News. "Quando la corsa è partita, è stato allora che ha iniziato a sentirsi a disagio. Diceva cose tipo 'questa cosa si sta muovendo', e si chiedeva 'che sta succedendo?”, ha detto l'uomo in lutto, spiegando che il figlio ha immediatamente condiviso le sue preoccupazioni con i suoi due migliori amici, seduti a fianco a lui. 

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I funerali dei soldati russi vietati per censura: "Li mettono nei forni crematori mobili"

"Ci hanno detto che non avremo il corpo del nostro caro indietro finché tutto non sarà finito", ha confidato una donna. La guerra non è ufficialmente riconosciuta come tale dalla Russia, che ha sempre parlato di "operazione speciale"

I funerali in Russia per i soldati morti durante la guerra in Ucraina sarebbero stati vietati, per il momento. La disposizione dovrebbe servire a "non scatenare il panico" tra le famiglie. Lo ha confidato una donna alla Novaya Gazeta, uno dei pochi giornali indipendenti russi (il cui direttore Dmitrij Muratov ha vinto l'anno scorso il premio Nobel per la pace). "Ci hanno detto che non avremo il corpo del nostro caro indietro finché tutto non sarà finito", ha rivelato la donna. La Russia, che non comunica un dato ufficiale dei caduti in guerra dallo scorso 2 marzo, starebbe quindi cercando di nascondere la reale entità dei morti tra le truppe nazionali per il conflitto in Ucraina.

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Guerra Ucraina, sale il numero di generali russi morti. Perché vengono mandati al fronte?




L'Iran vieta l'ingresso allo stadio alle donne, la Fifa si preoccupa. Ipotesi ripescaggio Italia

In una nota, il massimo organo mondiale del calcio chiede di continuare sulla strada dei "progressi storici" compiuti negli ultimi anni dal Paese asiatico. In caso di esclusione, ad essere ripescata in gara ci sarebbe la Nazionale italiana

La Fifa ha appreso con preoccupazione che le donne non erano state ammesse alla partita giocata ieri a Mashhad e chiede alla Federcalcio iraniana maggiori informazioni su questo argomento. Martedì 29 marzo, infatti, le autorità iraniane hanno impedito alle donne di assistere alla sfida della Nazionale di Teheran contro il Libano, una partita tra l'altro non decisiva per i Mondiali, visto che la qualificazione era già stata ottenuta da tempo.

La posizione della Fifa in relazione alla presenza delle donne alle partite di calcio in Iran è chiara: “Sono stati compiuti progressi storici – si legge in una nota – come esemplificato dalla pietra miliare dell'ottobre 2019, quando migliaia di donne sono state ammesse allo stadio per la prima volta in 40 anni, e più recentemente, quando alcune sono state nuovamente ammesse alla partita di qualificazione alla Coppa del Mondo a Teheran lo scorso gennaio. La FIFA – si legge nel comunicato – si aspetta che ciò continui, poiché non si può tornare indietro."

Una presa di posizione, quella del massimo organo di governo del calcio mondiale, che indirettamente appare come una smentita all'ipotesi di esclusione dell'Iran dal Mondiale circolata in queste ore. Ipotesi che, secondo indiscrezioni e calcoli suggestivi, potrebbe giovare all'Italia, appena esclusa dalla Coppa del Mondo dopo essere stata battuta dalla Macedonia del Nord, a Palermo, lo scorso 24 marzo. Si è prospettato un eventuale (ma ora quasi impossibile) ripescaggio tra la più meritevole fra le squadre escluse, considerando il punteggio degli Azzurri e il fatto che si tratta pur sempre della formazione Campione d'Europa. Ma, appunto, la Fifa nella sua presa di posizione, è sembrata andare contro questa possibilità.

Fonte


Tregua per Mariupol. Kiev: "Proiettili al fosforo a Donetsk"

Il Cremlino sui negoziati: nessuna svolta. Le forze russe via da Chernobyl. Domani nuovo round di colloquil Cremlino sui negoziati: nessuna svolta. Le forze russe via da Chernobyl. Domani nuovo round di colloqui...

Live guerra in Ucraina: la cronaca minuto per minuto: giorno 36




Gas pagato in rubli: lo stop di Nabiullina e la frenata di Mosca. Per Putin è il primo fronte interno


Lo stop di due figure chiave, la banchiera centrale Nabiullina e il vicepremier Novak, sul rifiuto di accettare i saldi in euro o in dollari. Roma ai russi: rispetteremo i contratti in vigore

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Draghi telefona a Putin: si parla del pagamento in rubli del gas russo e di colloqui di pace




Il giallo dei soldati russi con sindrome acuta da radiazioni nucleari

I militari sarebbero arrivati in un ospedale in Bielorussia, dopo aver scavato trincee nella zona altamente radioattiva di Chernobyl. Cosa sta succedendo e perché l'Agenzia internazionale per l'energia atomica monitora la situazione

Sette autobus con soldati russi affetti da "sindrome acuta da radiazioni" sarebbero arrivati in un ospedale in Bielorussia, nella città di Gomel, per le cure necessarie di radioterapia dopo la loro permanenza a Chernobyl, nei pressi del sito dove avvenne il disastro nucleare nel 1986. "Presumibilmente hanno scavato trincee nella zona altamente radioattiva", esponendosi a forti radiazioni senza alcuna protezione, riferisce l'agenzia di stampa ucraina Unian. Di soldati russi con "una malattia acuta da radiazioni" in fuga dal sito nucleare di Chernobyl ha parlato anche Yaroslav Yemelianenko, dipendente del Consiglio pubblico dell'agenzia statale dell'Ucraina per la gestione delle zone di esclusione. "Ci sono regole obbligatorie da seguire qui. Hanno scavato le trincee esponendosi alle radiazioni, ora ne pagheranno le conseguenze", ha riferito Yemelianenko.

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METEO: ci aspettano giornate TURBOLENTE con NEVE anche a bassa quota nel week-end

La perturbazione che sta interessando l'Italia sarà seguita da un nucleo di aria artica che tra venerdi e sabato getterà scompiglio sulla nostra Penisola!

Ecco la perturbazione che sta interessando l'Italia con piogge sparse e rovesci...

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Meteo; sarà un weekend invernale! Ciclone freddo con neve fino in collina, temporali, grandine e forte vento





Petrolio: in netto calo, Wti a 102,5 dollari al barile

Brent scende a 108,5 dollari

(ANSA) - ROMA, 31 MAR - Le quotazioni del petrolio restano in netto calo in avvio di giornata sulla scia della possibilità di un rilascio delle riserve Usa: il greggio Wti passa di mano a 102,5 dollari al barile, con un calo del 5,37% rispetto alle quotazioni di ieri sera a New York.

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Da domani bollette più leggere: -5% luce e -9,8% gas

Sospiro di sollievo per i costi in bolletta: annunciato un calo della spesa per le utenze elettriche domestiche. E’ quanto stabilito ieri dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas nel corso dell’abituale aggiornamento trimestrale.

Solo lo scorso dicembre l’Autorità aveva annunciato un risparmio in bolletta. E da domani 1° Aprile arriva un ulteriore buona notizia per le famiglie italiane che vedranno le bollette tipo della luce ridursi del 5% e del gas diminuire addirittura del 9,8%.

Sarà per via dell’arrivo della stagione estiva?

I consumi domestici di luce e gas tendono orientativamente ad abbassarsi come conseguenza naturale della bella stagione, ma questa volta l'estate non c'entra. Ad alleggerire le spese delle utenze domestiche di luce e gas hanno contribuito:

  • Il ribasso del prezzo delle materie prime (petrolio e gas) sui mercati internazionali. 
  • L’abbassamento del prezzo dell’energia elettrica in Italia, derivato dalla riduzione del costo del gas sui mercati mondiali e dalla domanda debole.
  • La riforma dell’Autorità del 2012 che consente alle variazioni del prezzo all’ingrosso di riflettersi sul costo della bolletta dei consumatori finali.

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mercoledì 30 marzo 2022

Cos'è il piano di emergenza sul gas che anche l'Italia potrebbe lanciare

La Germania lo ha attivato ed essendo previsto dai regolamenti Ue potrebbe presto farlo anche il nostro Paese. In caso di stop agli approvvigionamenti si può razionare la distribuzione

Berlino ha attivato il primo livello di un piano di emergenza destinato a garantire l'approvvigionamento di gas naturale, a fronte del rischio di uno stop delle forniture russe, e gli esperti del governo hanno addirittura invitato i cittadini a “consumare di meno”. Si tratta di un piano di emergenza, che è previsto da un regolamento dell'Unione europea del 2017, e che potrebbe essere utilizzato anche dall'Italia. Ma di cosa si tratta? L'intervento prevede tre livelli: livello di allerta precoce, livello di allerta e livello di emergenza .

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La denuncia ucraina: «Nessun ritiro russo da Kiev e Chernihiv: gli attacchi continuano». Bombardato un edificio della Croce rossa a Mariupol

La de-escalation annunciata ieri dal Cremlino si sarebbe rivelata solo un parziale ritiro delle truppe che hanno subito più perdite, secondo il ministero della Difesa di Kiev

Gli Stati Uniti non credono all’offerta di tregua della Russia nella guerra in Ucraina. La Casa Bianca fa sapere che dietro l’annuncio di Istanbul finora si vede un mero avvicendamento di truppe dalle città assediate, ma nessuna fine del cessate il fuoco. E infatti stanotte la Bbc segnala ancora bombardamenti a Nord Ovest di Kiev, mentre le sirene suonano in tutta l’Ucraina. Nei negoziati di pace intanto la delegazione del presidente Zelensky si è detta disposta alla neutralità e alla rinuncia all’entrata nella Nato. E Human Rights Watch accusa Mosca di usare mine antiuomo sul campo. Mentre nella contesa irrompe anche Donald Trump, che chiede a Putin di rivelare quello che sa su Biden e il figlio.

16.10 – Kiev: «Nessun ritiro russo da Kiev e Chernihiv»

Nonostante l’annuncio di ieri 29 marzo del Cremlino su una «riduzione radicale delle attività miliari su Kiev e Chernihiv», il ritiro non sarebbe mai cominciato. Lo denuncia il portavoce del ministero della Difesa ucraino che ha descritto quelli delle truppe russe come «movimenti limitati. Il nemico ha ritirato le unità che hanno subito le perdite maggiori per rifornirle – ha chiarito Oleksandr Motuzyanyk – L’assedio di Chernihiv continua, come missili e colpi di artiglieri lanciati dalle forze russe».

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L'Italia attende ma dopo Germania anche Austria dichiara emergenza gas



Le patatine fritte a rischio: manca l'olio di girasole ucraino

In Belgio, il più grande esportatore al mondo, le aziende stanno per terminare le scorte. I chioschi artigianali utilizzano invece grassi alternativi, ma le due produzioni stanno per entrare in conflitto

L'industria delle patatine fritte è in crisi. È una delle numerose conseguenze della guerra in Ucraina sul settore agroalimentare e colpisce in particolare il Belgio, il più grande esportatore di questo prodotto al mondo. Nel piccolo Paese che ospita la capitale europea, le aziende del settore hanno lanciato l'allarme: manca l'olio di girasole, utilizzato ampiamente per la precottura. Tra due settimane le scorte potrebbero finire, danneggiando uno dei più grandi settori industriali belgi.

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“Soldati russi si sparano da soli per tornare a casa”, ma molti vengono utilizzati come “carne da cannone”

 

Funerali vietati perché per la Russia non c’è nessuna guerra ma soltanto una “operazione militare speciale”. Forni crematori al seguito per far sparire i cadaveri dei soldati uccisi e non mostrarli alle loro famiglie. La guerra va avanti da 23 giorni e le perdite all’interno dell’esercito russo sarebbero ingenti. Oltre 14mila i militari di Mosca caduti dall’inizio del conflitto secondo il conteggio portato avanti dal ministero della Difesa ucraino (che però non rende noto il dato sui soldati di casa uccisi). Poco più della metà invece secondo gli Stati Uniti. Inattendibile l’ultimo dato fornito dal Cremlino lo scorso 3 marzo, ben due settimane fa, che riportava in 498 i militari uccisi in combattimento. Da allora non ci sono più stati aggiornamenti sul numero dei caduti.

Numeri raccapriccianti. Migliaia di giovani mandati a morire a loro insaputa. Molti, finiti prigionieri dell’Ucraina, hanno spiegato l’inganno del Cremlino che avrebbe loro riferito di esercitazioni e non di una vera e propria invasione.  Il morale tra le truppe russe è sempre più basso e molti, stando a quanto riportano New York Post e Nexta (media di opposizione bielorusso che trasmette dall’estero), si sparano nelle gambe, utilizzando munizioni ucraine, con il preciso obiettivo di non combattere, sperando poi di ritornare a casa. 

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Zelig caccia Pietro Diomede per la battuta sulla pornostar uccisa e fatta a pezzi: “Ci dissociamo”

Enormi polemiche per la battuta del comico Pietro Diomede sulla vicenda di Carol Maltesi. Atteso per il 12 aprile allo Zelig, il suo spettacolo è stato cancellato.

Ci sono temi che vanno e vengono. L'attualità ce li fa esplodere in faccia, durano una manciata di ore, a volte giorni, poi con la stessa rapidità con cui sono precipitati a valanga su di noi si eclissano. Tra questi il dibattito relativo all'opportunità di fare battute è uno di quelli a cui l'opinione pubblica si mostra più sensibile. Se ne parla da giorni dopo il caso Chris Rock-Will Smith agli Oscar e in Italia, in queste ultime ore, per la vicenda che riguarda Pietro Diomede.

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Colpo di coda dell'inverno, prima parte di aprile al FREDDO

 

Quando tepore e stabilità sembravano ormai aver inaugurato con fermezza la primavera, ecco che l'inverno torna prepotentemente in Europa sparando nel Mediterraneo una delle sue ultime cartucce. Quello che si concretizzerà nei prossimi giorni sarà un vero e proprio colpo di coda invernale che avvolgerà gran parte d'Italia, riportandoci nel pieno dell'inverno.

L'irruzione artica prevista ad inizio aprile (già approfondita in questo articolo) farà scendere le temperature dapprima al nord e successivamente anche al centro e al sud, in modo davvero considerevole. Nella prima settimana di aprile faremo i conti con temperature tipicamente invernali, consone più ai mesi di gennaio e febbraio che a quello di aprile. 

Grazie al calo netto delle temperature vedremo nevicate fino a quote basse al nord, localmente anche in pianura. Ma anche sulle regioni centrali i fiocchi bianchi potrebbero mostrarsi fino a quote basse per il periodo (tra 3 e 4 aprile).

Il calo delle temperature che si concretizzerà nei prossimi giorni è ben evidenziato anche dalle anomalie termiche al suolo elaborate dal modello matematico EMCWF.
Nel periodo 28 marzo - 3 aprile si notano temperature sotto la media su gran parte della penisola...

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Ecco le precipitazioni in atto sul nostro Paese


Soffio freddo dal RODANO, sabato NEVE a quote basse!






Ucraina, gli Usa: «Il ritiro della Russia è un falso». Kiev: Putin porta truppe a Est, in arrivo 2.000 georgiani

Dopo gli spiragli per un’intesa fuoriusciti da Istanbul la capitale Kiev è di nuovo sotto i bombardamenti. L’accusa di Hrw: i russi installano campi minati sul territorio

Gli Stati Uniti non credono all’offerta di tregua della Russia nella guerra in Ucraina. La Casa Bianca fa sapere che dietro l’annuncio di Istanbul finora si vede un mero avvicendamento di truppe dalle città assediate, ma nessuna fine del cessate il fuoco. E infatti stanotte la Bbc segnala ancora bombardamenti a Nord Ovest di Kiev, mentre le sirene suonano in tutta l’Ucraina. Nei negoziati di pace intanto la delegazione del presidente Zelensky si è detta disposta alla neutralità e alla rinuncia all’entrata nella Nato. E Human Rights Watch accusa Mosca di usare mine antiuomo sul campo. Mentre nella contesa irrompe anche Donald Trump, che chiede a Putin di rivelare quello che sa su Biden e il figlio.

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Perché non abbiamo capito niente della guerra di Putin

Gli ingredienti c’erano tutti per trasformare le analisi sulla guerra in Ucraina in una specie di tifo. Ma il tifoso vede la partita del sentimento, non quella vera. Ed è forse per questo che della guerra di Vladimir Putin non abbiamo capito quasi niente.

L’aggressore e l’aggredito. Il grosso contro il piccolo. Il cattivo contro il buono. Gli ingredienti c’erano tutti per trasformare le analisi sulla guerra in Ucraina in una specie di tifo. Però si sa come va con il tifo: tutti i falli fischiati contro la nostra squadra (in questo caso l’Ucraina) sono un’ingiustizia dell’arbitro, per noi c’erano almeno tre-quattro rigori, il recupero doveva essere più lungo… Il tifoso vede la partita del sentimento, non quella vera. Ed è forse per questo che, a parere personalissimo di chi scrive, della guerra di Vladimir Putin non abbiamo capito quasi niente.

Uno degli elementi che più hanno contribuito a questo risultato è stata la bizzarra convinzione (nata dal solito articolo del New York Times o del Washington Post, così concepito: fonti dell’intelligence dicono che…) che i russi cercassero una guerra-lampo e che il prolungamento delle ostilità equivalesse a una loro sconfitta.

Non c’è traccia nella storia militare russa di una guerra-lampo...

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Che succede alle sanzioni alla Russia se si raggiunge un accordo di pace



martedì 29 marzo 2022

Se Kiev entrasse nell'Ue e venisse attaccata, dovremmo entrare in guerra?

Anche l’Ue, come la Nato, ha una clausola di mutua difesa. Ma è formulata in maniera più ambigua e pone comunque al centro l'Alleanza nordatlantica

Una delle vie d'uscita per porre fine alla guerra in Ucraina sembra quella che Kiev rinunci per sempre al sogno di aderire alla Nato, ma Mosca potrebbe accettare che il Paese entri a far parte però dell'Unione europea. Ma se diventasse uno Stato membro, e in futuro dovesse subire un'altra invasione, gli altri Paesi del blocco sarebbero obbligati a partecipare al conflitto al suo fianco? Almeno sulla carta i trattati europei prevedono una clausola di mutua difesa tra gli Stati membri, anche se più “blanda” di quella dell’Alleanza Atlantica.

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Davide Fontana, chi è il presunto killer di Charlotte Angie: il giallo del movente

Originario di Rescaldina, in provincia di Milano, è un impiegato di banca e food blogger di 43 anni. Vittima e assassino in passato avrebbero avuto una relazione sentimentale, e vivevano in due case sullo stesso pianerottolo. La donna era madre di un bimbo di 5 anni

Si chiama Davide Fontana l'uomo reo confesso dell'omicidio di Carol Maltesi, 26 anni, in arte Charlotte Angie, attrice nota nel mondo dell'hard, originaria di Sesto Calende in provincia di Varese. L'uomo, 43 anni, è un dipendente di banca e food blogger per passione. Stando alle indagini dei carabinieri della compagnia di Breno e del nucleo investigativo di Brescia, coordinati dal procuratore Lorenza Ghibaudo, l'omicidio sarebbe stato commesso da Fontana a fine gennaio nella casa di Maltesi. Durante l'interrogatorio il 43enne, poi sottoposto a fermo di indiziato di delitto con le accuse di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere, non ha spiegato i motivi del gesto, dicendo di aver agito d'impulso.

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Charlotte Angie, da commessa ad attrice porno: il giallo del cadavere con 11 tatuaggi fatto a pezzi





Ucraina, spiragli di pace dalle trattative a Istanbul. Mosca frena l'avanzata su Kiev

La Russia: ok all'ingresso dell'Ucraina nell'Ue. Negoziatore russo, ancora lungo il cammino per la pace

Si chiude la prima giornata di colloqui tra le delegazioni russa e ucraina a Istanbul.

La Russia dice di aver ricevuto proposte scritte da Kiev che garantirebbero la sua neutralità e denuclearizzazione.

Mentre gli ucraini spiegano che non entreranno nella Nato ma in Europa si. Lo status di Crimea e Donbass saranno oggetto di trattative ad hoc dice il capo negoziatore ucraino Podolyak. Kiev propone trattative separate sulla Crimea e il porto di Sebastopoli "che dovranno concludersi entro 15 anni". Rimane tuttavia "un lungo cammino" da fare per arrivare a un accordo di pace accettabile sia per la Russia sia per l'Ucraina, ha detto il capo della delegazione russa alle trattative, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. Mosca, ha aggiunto, "ha fatto passi da gigante verso la pace, e si aspetta un progresso reciproco dall'Ucraina".

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Benzina, i tagli non bastano: le speculazioni sono già ricominciate

La denuncia dell'Unione Nazionale Consumatori: "Dopo il taglio di 30,5 centesimi e gli interventi dell'Antitrust e della Procura di Roma vi era stata una pausa nei rincari, che ora sono ripresi allegramente". La viceministra dello Sviluppo economico Alessandra Todde: "Dobbiamo intervenire ancora"

L'entusiasmo per il drastico taglio dei prezzi dei carburanti è durato giusto qualche giorno, con i listini che sono tornati a salire, ovviamente senza ritornare ai livelli pre-decreto. Una nuova ondata di rincari che ha ridotto lo "sconto" di oltre 30 centesimi realizzato dal Governo, riportando alla ribalta il sospetto delle speculazioni. Un sospetto concreto secondo Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori: "Una vergogna! Dopo aver, forse, tagliato di 30,5 cent i prezzi dei carburanti, 25 cent di accise e 5,5 cent di Iva, riduzione che doveva scattare il 22 marzo, data di entrata in vigore del decreto Ucraina, hanno pensato bene di fare già retromarcia e di riprendersi subito parte di quei soldi e così i prezzi non sono nemmeno tornati ai valori precedenti lo scoppio della guerra nemmeno per la benzina. Insomma, dopo che settimana scorsa, grazie all'intervento della Procura di Roma e dell'Antitrust, da noi attivata, vi era stata una pausa nei rincari, le speculazioni sono già allegramente riprese".

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Abramovich presenta sintomi di avvelenamento, il portavoce conferma

 

Abramovich presenta sintomi di avvelenamento è la notizia del giorno. Notizia che, ovviamente, in questi tempi di guerra va presa con le dovute molle, e che ci consente il tag “ci segnalano che”.

Richiede elementi decisamente non alla portata di tutti, ma consente di raccogliere elementi essenziali.

Da un lato abbiamo il Wall Street Journal che annuncia sintomi di avvelenamento per l’oligarca e i membri della negoziazione Ucraina.

Dall’altro l’iniziale smentita del negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak.

Abramovich, che nonostante la sua vicinanza al Cremlino si era offerto come mediatore cercando una soluzione pacifica e per questo oggetto di una richiesta di esenzione da Kiev da molte delle sanzioni che hanno colpito gli altri oligarchi “falchi” rispetto alle posizioni aggressive della Duma.

Ma è il portavoce dell’oligarca a confermare la teoria per cui Abramovich presenta sintomi di avvelenamento, nonché la presenza di sintomi sospetti nell’oligarca e in altri negoziatori. Sintomi come desquamazione e irritazioni cutanee e oculari di entità sufficiente a interferire con la visione.

I sintomi sono rientrati rapidamente e tutti gli interessati sarebbero fuori pericolo.


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Wsj, sintomi avvelenamento Abramovich e negoziatori Kiev

Neve sopra i 900 metri in Toscana, oltre mezzo metro all’Abetone

"Non sono segnalate al momento particolari criticità, quota neve in rialzo nelle prossime ore" “ Nevica attualmente sui rilievi so...