lunedì 31 gennaio 2022

Minacciata dai no vax per aver presentato un libro di Bassetti: “Devi morire stuprata”

Sara Manfuso minacciata dai no vax per aver fatto una foto con Matteo Bassetti

Un’attivista ed ex modella è stata minacciata dai no vax insieme al noto professore Matteo Bassetti. La colpa della donna è stata quella di aver presentato un libro di Bassetti ed aver fatto una foto con lui.

Una vicenda scandalosa è accaduta a Sara Manfuso, che è stata presa di mira dai no vax ed insultata sui Social Network. “Devi morire stuprata“, questa è la minaccia che ha ricevuto la Manfuso. Oltre alla donna, anche il professor Bassetti è stato minacciato. In quel caso, gli hanno augurato un cancro ai testicoli. La polizia postale è già sulle tracce dell’autore del post.

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Uomo si dà fuoco davanti a una caserma in Calabria, è grave

E' successo a Rende, in provincia di Cosenza

Un uomo F.C., di 33 anni,si è dato fuoco stamattina davanti alla sede della caserma dei carabinieri di Rende, in provincia di Cosenza.

Secondo quanto si è potuto apprendere, l'uomo avrebbe riportato gravi ustioni ed è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale.

Sull'accaduto indagano i carabinieri. Al momento non si conoscono i motivi del gesto.

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Rossiglione (GE), insulti No green pass alla sindaco Katia Piccardo

 

Rossiglione (Genova) – Ancora insulti da parte di alcuni esponenti del movimento no green pass.

Questa volta a finire nel mirino di chi rifiuta la certificazione verde è stata la sindaca di Rossiglione Katia Piccardo.

In un foglio comparso sui manifesti affissi a Rossiglione per il Giorno della Memoria, alcuni ignoti hanno scritto: “Giorno della…memoria corta”.

Poi rivolgendosi alla prima cittadina del comune nell’entroterra genovese, hanno proseguito: “Per la sindaca nazicomunista!Che ha firmato con Toti la richiesta di attivare lo strumento di odio sociale chiamato green pass – nazi pass! anche nelle scuole elementari.

Ora travestendosi da vittima cercherà i vostri consensi per difendersi e nascondere la natura nazjsta e discriminatoria senza base scientifica che fa’ digitare i vostri nonni nella tomba. Vincit Veritas”.

Ancora una volta, chi manifesta contro il green pass ha utilizzato un parallelismo con la deportazione nei campi di sterminio, atteggiamento condannato con fermezza pochi giorni fa anche da Noemi Di Segni, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

A denunciare quanto accaduto anche la stessa sindaca che ha risposto: “La meschinità dell’anonimato. La farneticazione del delirio. Sulle pubbliche affissioni del nostro Comune sono stati deturpati i manifesti della Giornata della memoria (sì, avete capito bene: proprio quelli) col favore delle tenebre (i vermi alla luce del sole non si fanno vedere né si firmano) per rivolgersi a me e coniare la definizione di nazicomunista a mio carico. Siete dei poveretti. Dei ridicoli poveretti. E lasciate stare i miei nonni dove stanno perché non siete degni neppure di portare un caffè a chi stava sui monti in quegli anni e ben sapeva cosa fosse la Resistenza. Avete tutto il mio ribrezzo. E io, a differenza vostra, mi firmo”.

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La provincia di Alessandria tra le più esposte in Piemonte a fenomeni alluvionali

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Forse il più conosciuto è quello avvenuto tra il 5 e il 6 novembre 1994 ad Alessandria. Ma la nostra provincia negli ultimi anni è stata duramente colpita da fenomeni alluvionali. Non ultimo quello che a ottobre 2021 ha colpito la città di Ovada, causando ingenti danni soprattutto nell’area industriale vicina ai pressi del fiume.


Un alluvione è di solito un fenomeno naturale imprevedibile causato dall’esondazione di un corso d’acqua. Per quanto tali eventi siano naturali e imprevedibili, la presenza dell’uomo ne ha aumentato la frequenza aggravandone anche le conseguenze. Cambiamento climatico, causato dalle emissioni di gas serra, ma anche l’eccessivo consumo del suolo sono tra i fattori legati all’aumento di esondazioni anche in zone abitate.

Nel 2020, a questo si riferiscono gli ultimi dati Ispra, i principali eventi alluvionali registrati in Italia si sono concentrati soprattutto tra agosto e ottobre. In Piemonte, in quel lasso di tempo, sono state due le esondazioni: una a fine agosto e una nei primi giorni di ottobre.

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Peste suina, oggi iniziano gli abbattimenti di maiali in Liguria

 

Genova – Inizieranno questa mattina, come previsto, gli abbattimenti dei maiali presenti negli allevamenti presenti all’interno della “zona rossa” di espansione della peste suina. Si tratta di almeno 350 maiali e, a quanto risulta, nessun cinghiale.
Squadre specializzate raggiungeranno gli allevamenti e dopo aver soppresso gli animali li trasporteranno via in speciali contenitori per uno smaltimento con tutte le misure di sicurezza sanitaria previste in queste situazioni.
Un vero e proprio massacro ed un colpo durissimo per i piccoli allevamenti locali che spesso sono realizzati allo stato brado o semibrado, con cura maniacale per gli animali e attenzione estrema alla qualità delle carni e dei prodotti.
Allevamenti che non possono contare migliaia e migliaia di capi come quelli “intensivi” che si cerca di salvare dalla peste suina portata dai cinghiali che, invece, al momento non verranno abbattuti.
Per gli allevatori sono previsti indennizzi e la Regione Liguria ha già stanziato un primo intervento di aiuto a cui, però, dovranno seguirne altri per permettere, una volta cessata l’emergenza, di riprendere gli allevamenti eccellenza della gastronomia locale.

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Peste suina: nell’Alessandrino, ancora droni per trovare le carcasse di cinghiale. Allevatori in difficoltà: “Futuro incerto”

domenica 30 gennaio 2022

Delitto di Cogne, dopo vent’anni l’omicidio è ancora avvolto nel mistero

A vent'anni dal terribile delitto di Cogne e dalla morte del piccolo Samuele il mistero non è ancora del tutto stato risolto

A vent’anni dal terribile delitto di Cogne e dalla morte del piccolo Samuele il mistero non è ancora del tutto stato risolto.

Sono passati esattamente vent’anni da quel 30 gennaio 2002 quando a Montroz, alle 8.27 del mattino, Annamaria Franzoni chiamò al telefono la dottoressa Ada Satragni, la centrale del 118 e l’ufficio del marito.

La Franzoni voleva avvisare che il figlio di tre anni, Samuele Lorenzi, giaceva nel letto in gravi condizioni. Il piccolo Samuele sarà dichiarato morto poco dopo.

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Brignone vince superG di Garmisch

L'azzurra trionfa ex aequo con l'austriaca Huetter

Vittoria ex aequo per Federica Brignone e Cornelia Huetter nel superG di Coppa del Mondo di Garmisch, ultima gara prima dei Giochi olimpici di Pechino. La valdostana e l'austriaca si impongono con il tempo di 1'18"19 precedendo altre altre tre austriache: Tamara Tippler (1'19"01), Mirjam Puchner (1'19"02) e Nadine Fest (1'19"12). Sesto posto per la francese Romane Miradoli (1'19"17) che si lascia alle spalle le svizzere Corinne Suter (1'19"22), vincitrice ieri della discesa e Joana Haehlen, settime a pari merito. Nono posto per l'altra azzurra Elena Curtoni (1'19"26).

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Nadal, trionfo agli Australian Open e 21° Slam: i messaggi di Federer e Djokovic

Arrivano le congratulazioni di tanti campioni dello sport per l'impresa di Nadal a Melbourne, a cominciare da quelli degli due fenomeni che lo spagnolo ha appena superato come numero di Slam vinti (Rafa è il primo in assoluto nella storia ad arrivare a 21). Ma i due messaggi, entrambi postati sui propri profili social, sembrano decisamente diversi...


Rafa Nadal nella leggenda: rimonta due set a Daniil Medvedev e dopo oltre 5 ore di battaglia conquista gli Australian Open per la seconda volta in carriera, 13 anni dopo la prima: "Solo 45 giorni pensavo di dover smettere con il tennis". Per lo spagnolo si tratta del 21° Slam, nessuno come lui: superati Federer e Djokovic, che si sono congratulati con il campionissimo di Manacor, come tanti altri campioni.

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Ingegnere italiano trovato morto ad Amsterdam, fermato il killer

L'avvocato, il corpo è trovato nella casa che aveva appena comprato

La polizia olandese ha fermato il presunto killer di Paolo Moroni, l'italiano trovato morto giovedì scorso nella sua casa ad Amsterdam.

La notizia è stata confermata dall'avvocato della famiglia, Bruno Forestieri.

Il presunto assassino è un cittadino nordafricano. Avrebbe ucciso la vittima a coltellate.   

Moroni era un ingegnere informatico originario di Allumiere (Roma), di 42 anni. E' stato trovato senza vita ad Amsterdam dove lavorava da alcuni anni. La morte risalirebbe al 27 gennaio

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I primi no vax già al tempo del vaccino contro il vaiolo, dopo 135 anni le loro tesi sono le stesse

Un opuscolo risalente al 1885 riporta una serie di teorie contro la immunizzazioni. Toni e contenuti che vengono usati ancora oggi contro le dosi anti-Covid

Minimizzare la minaccia della malattia, sostenere che il vaccino provochi la patologia in questione o che sia inefficace, per poi dichiararlo parte di un complotto più ampio. Queste tecniche di propaganda no vax suonano assai famigliari e in linea con il dibattito pubblico oggi in voga su social e giornali. Eppure tali strategie sono note agli storici e agli esperti di comunicazione da oltre 100 anni. Per essere precisi dal 1885, data di pubblicazione di un popolare opuscolo no vax durante l'epidemia di vaiolo a Montreal, in Canada. 

“Più di un secolo dopo, abbiamo il vantaggio di vivere in un mondo che ha sradicato il vaiolo usando un vaccino”, ha ricordato la testata web The Conversation. “Eppure, in passato, la vaccinazione contro il vaiolo è stata fortemente contestata, nonostante le prove a favore della sua efficacia”, si legge nel pezzo firmato da Paula Larsson, ricercatrice del Centro di storia della scienza, medicina e tecnologia presso l’Università di Oxford.

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Ragazzini si rifiutano di mettere la mascherina sul bus e minacciano l'autista con una spranga

Uno dei giovani minorenni ha anche distrutto lo specchietto del mezzo

Minaccia l'autista e distrugge uno specchietto per non indossare la mascherina sull'autobus.

É successo nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 28 gennaio, a Gravellona Toce (VCO): alla fermata della linea Vco Trasporti di corso Marconi sono saliti sull'autobus tre ragazzini di 17, 16 e 14 anni, senza mascherina. L'autista ha chiesto loro di indossarla e, per tutta risposta, i tre hanno iniziato ad insultarlo. Il più grande di loro è sceso dall'autobus, ha recuperato una mazza di ferro che si trovava per terra e ha distrutto lo specchietto del bus. Poi è risalito sul mezzo e ha detto all'autista, minacciandolo con la mazza, di ripartire.

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È morto il gorilla più vecchio del mondo: addio a Ozzie

L'esemplare, allo zoo di Atlanta dal 1988, aveva 61 anni. Il presidente della struttura: «Abbiamo perso una leggenda». Il 13 gennaio era stata soppressa Choomba, per 15 anni sua compagna di habitat

Dopo oltre 15 anni insieme, non è riuscito a superare il dolore per la scomparsa della sua compagna di habitat. È quanto viene da pensare a seguito della morte di Ozzie, il gorilla maschio più anziano del mondo. Star dello zoo di Atlanta (Georgia, Stati Uniti) dal 1988, anno in cui nella struttura venne inaugurata l’area dedicata alla foresta pluviale africana, aveva raggiunto la veneranda età di 61 anni

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Ingegnere italiano trovato morto ad Amsterdam, ipotesi omicidio

La morte presenta molti aspetti oscuri. I fratelli: 'Era tranquillo'

Un ingegnere informatico originario di Allumiere (Roma), Paolo Moroni, 42 anni, è stato trovato morto ad Amsterdam dove lavorava da alcuni anni.

La morte, secondo quanto si apprende, risalirebbe al 27 gennaio e la Farnesina ha successivamente avvisato i familiari del giovane.


    La famiglia, titolare di un ristorante nel centro della provincia di Roma, non riusciva a contattarlo. Poi la tragica notizia. Indagini sono in corso da parte della polizia olandese e c'è l'ipotesi omicidio: sono da chiarire le circostanze di una morte che allo stato presenta molti aspetti oscuri.  

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sabato 29 gennaio 2022

Quirinale 2022, verso Mattarella bis. Draghi gli chiede di restare

Accordo tra i partiti sul secondo mandato del presidente che al settimo scrutinio arriva a 387 voti

L'ipotesi del secondo mandato per il presidente Sergio Mattarella prende quota, in modo definitivo e decisivo. Nel settimo scrutinio il Presidente della Repubblica ha raggiunto i 387 voti, superando i 336 raggiunti ieri.

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Quirinale, terminato l’incontro tra Mattarella e i Capigruppo: “Se serve ci sono”




Omicidio di Natale a Castelvetrano, c’è la svolta: arrestata una donna di 23 anni

Va in carcere una ragazza di 23 anni ritenuta responsabile della morte di Antonio Calandrino, deceduto dopo essere caduto da un’altezza di circa tre metri durante una lite la sera della vigilia di Natale.

Svolta nell’omicidio di Natale a Castelvetrano (Trapani). Una donna di 23 anni è stata arrestata dai carabinieri: è ritenuta la responsabile della morte di Antonio Calandrino. L’uomo, 62 anni, era deceduto presso l'ospedale Villa Sofia di Palermo nei primi giorni dell’anno a causa delle gravissime lesioni che, secondo l'accusa, la donna oggi arrestata gli avrebbe causato facendolo cadere da un'altezza di circa tre metri durante una lite per futili motivi la sera della vigilia di Natale. Nei confronti della donna i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Castelvetrano hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa del Gip di Marsala su richiesta della locale Procura.

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Commercialista incinta di 9 mesi suicida, il marito: “Era esausta”

"Amava il suo lavoro" la commercialista incinta di 9 mesi che si è suicidata a Torino lanciandosi dal nono piano, ma era soverchiata da impegni e stress

Parla il marito di Giuliana Tosco, la commercialista di Torino incinta di 9 mesi  morta suicida nella serata di mercoldì 26 gennaio: “Lei amava il suo lavoro ma era esausta”. Ha spiegato l’uomo ai media: “Il lavoro l’ha travolta.

Mia moglie amava tantissimo la sua professione. Lo faceva con passione ma lavorava troppo. Non sapeva dire di no. Questo l’ha distrutta“. 

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Vlahovic viola norme anti-Covid, segnalato in procura

Il calciatore, regolarmente vaccinato con tre dosi, avrebbe dovuto effettuare il tampone necessario per uscire dalla quarantena

L'ex centravanti della Fiorentina Dusan Vlahovic verrà segnalato dalla Asl alla procura di Firenze per aver rotto il regime di isolamento per il Covid a cui era sottoposto dopo essere stato trovato positivo sabato 22 gennaio alla vigilia della sfida contro il Cagliari. A confermarlo è stato il dipartimento di igiene pubblica dell'Asl Toscana Centro che oggi farà arrivare ai magistrati la segnalazione per violazione delle norme anti Covid. Il calciatore, regolarmente vaccinato con tre dosi, avrebbe dovuto effettuare il tampone necessario per uscire dalla quarantena.

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venerdì 28 gennaio 2022

Multa da 10mila euro all’azienda che ha chiesto foto in costume da bagno: “Annuncio discriminatorio”

È stata sanzionata l’azienda che aveva chiesto foto in costume da bagno per un posto di receptionist: l’annuncio era rivolto solo a donne e quindi discriminatorio.

È stata multata la società napoletana che, alcuni giorni fa, aveva pubblicato un annuncio di lavoro per la ricerca di una receptionist nel quale veniva specificato che alla candidata sarebbe stata richiesta una foto in costume da bagno: la sanzione è arrivata in seguito alla visita degli ispettori del ministero del Lavoro, motivata dal fatto che l'offerta fosse rivolta soltanto a donne e quindi discriminatoria in base alle norme di pari opportunità. L'importo della sanzione è di 10mila euro, ridotto a un terzo se si paga immediatamente.

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Divise di deportati e volantini sulla Shoah, l'ultimo oltraggio dei No Vax nel Giorno della Memoria

I paragoni con lo sterminio degli ebrei nelle manifestazioni di Torino, Perugia, Belluno. La ministra Lamorgese: "Inaccettabile, non bisogna abbassare la guardia"

Camicie a righe stese a terra a Perugia, simili a quelle dei deportati nei campi di concentramento. Le bandiere d'Israele sventolate in strada a Torino che paragona le discriminazioni e lo sterminio degli ebrei alle norme anti Covid a Sesto Fiorentino, sul monumento al Partigiano. E, ancora, a Belluno le stelle di David accanto al Qr Code.

L'ultimo oltraggio dei No Vax si consuma nel Giorno della Memoria. I contrari al vaccino e al Certificato verde si sono appropriati, ancora una volta, in piazza, sui social e nelle chat dei simboli, dei temi, delle parole d'ordine di ricordo dei perseguitati dal nazismo e dal fascismo. Provocazioni antistoriche e dal sapore antisemita giudicate "inaccettabili".

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Covid, il dottor Memè torna in corsia a 81 anni per aiutare i colleghi: "Sono ancora un medico”

A causa della carenza di professionisti nel proprio territorio, l'Asur l'azienda sanitaria regionale delle Marche, sta cercando di tamponare la mancanza di medici, spesso temporanea a causa di positività al covid, con dei bandi che possano raccogliere le disponibilità di giovani, ma anche di sanitari ormai in pensione, proprio come Emanuele Memè. “Sicuramente non lo faccio per soldi” dice a Fanpage.it il medico 81enne originario di Jesi e residente ad Ancona, dove per oltre 25 anni ha lavorato nell'ospedale cittadino. “Mi piace essere ancora attivo -assicura-. Chi me lo fa fare? Certo che c'è chi me lo chiede, è normale. Ma d'altra parte nella vita uno deve sapere che fare. E io, per esempio, non riesco a resistere a casa senza a non fare niente”.

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Giuliano Ferrara ha avuto un malore: ricoverato in ospedale, è in condizioni gravi

Il giornalista, fondatore del Foglio, si trova oggi all’ospedale Misericordia di Grosseto, per un malore accusato nella serata di ieri. Le condizioni di salute sono gravi ma stabili

Giuliano Ferrara è stato ricoverato in ospedale, all’ospedale Misericordia di Grosseto, dopo aver avuto un malore. Il giornalista, fondatore del Foglio, ha 70 anni. Le sue condizioni sono definite dai medici «gravi ma stabili». Il reparto dove si trova ricoverato è quello di unità coronarica. La prognosi è riservata.

Dalle prime informazioni, sembrerebbe che il giornalista ed ex direttore del Foglio abbia avuto un problema cardiovascolare, forse un infarto.

Ferrara — che ha una casa e un’azienda agricola a Scansano, in Maremma, dove passa gran parte del suo tempo da quando è scoppiata la pandemia di Covid — si è sentito male nella serata di giovedì.

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Meteo: GIORNI della MERLA, Previsione STRAVOLTA già dal WEEKEND. Gli aggiornamenti per Sabato, Domenica e Lunedì

La previsione meteo per il prossimo weekend di sabato 29 e domenica 30 gennaio è stata stravolta e questo ennesimo ribaltone è causato dagli scombussolamenti in atto a livello europeo, con il Vecchio Continente letteralmente strattonato tra poderose avanzate dell'alta pressione da una parte e gelide correnti settentrionali dall'altra.
Ma attenzione, le novità non si esauriscono con il fine settimana. Dagli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione emerge infatti, proprio sul finire dei "giorni della merla", un'importante svolta che potrebbe riportare le piogge e pure la neve su parte dell'Italia.

Negli ultimi giorni buona parte dell'Europa occidentale è stata preda di un blocco atmosferico: possiamo identificarlo come un'area anticiclonica sostanzialmente "bloccata" e in grado di stazionare in un vasta zona per diverso tempo: immaginatelo come una sorta di muro contro le perturbazioni atlantiche.
A differenza di quanto previsto nei giorni scorsi, quando sembrava che pure sul nostro Paese qualche precipitazione potesse arrivare nel corso del weekend, l'ultimo aggiornamento ha di fatto prolungato questa estrema staticità atmosferica: ebbene, anche sabato 29 e domenica 30 gennaio ci sarà spazio per la classica dicotomia che caratterizza le alte pressioni invernali, ovvero per giornate soleggiate al Centro-Sud e sull'arco alpino, con temperature oltre le medie climatiche attese nel periodo e per l'inevitabile altra faccia della medaglia, cioè le nebbie, con elevatissimo rischio soprattutto per la Pianura Padano-Veneta, settore dove le temperature risulteranno decisamente più freddine rispetto al resto d'Italia, anche durante le ore centrali della giornata.

A conti fatti, la tradizione dei giorni della merla (29-30-31 di gennaio) sembra proprio saltare quest'anno. Secondo la leggenda, lo ricordiamo, i giorni di fine gennaio (teoricamente i più freddi di tutto l'anno) prendono il nome da una merla bianca che si rifugiò dentro un camino per sfuggire al gelo. Dopo tre giorni uscì dal comignolo, completamente nera. Da allora tutti i merli sono neri. La tradizione attribuisce alla "Merla" anche la capacità di prevedere l'andamento delle stagioni successive: se i 3 giorni saranno freddi, la primavera sarà calda e soleggiata. In caso contrario, la primavera tarderà a manifestarsi.
Ebbene, non sarà così: il periodo generalmente più freddo dell'inverno sarà tenuto sotto scacco da un anticiclone invadente e tutt'altro che gelido.

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Prossima settimana: PERTURBAZIONE in arrivo! Porterà piogge anche in aree bisognose?

Covid a Napoli, boom di contagi nelle scuole: 1.220 in nove giorni, più casi nella primaria

È boom di contagi nelle scuole di Napoli: dal 17 al 25 gennaio, i casi di Covid segnalati nelle scuole del capoluogo sono stati 1.220: un vero e proprio boom di contagi, visto che nella prima settimana dopo il ritorno a scuola, dal 10 al 16 gennaio, i casi erano stati molti di meno, 145. Con i dati forniti oggi dall'Asl Napoli 1 il dato complessivo sulle due settimane, arriva a 1365 casi, testimoniando l'enorme diffusione della variante Omicron nelle aule scolastiche. Dal 10 al 25 gennaio sono 610 i contagiati nella scuola primaria, 370 quelli nelle scuole superiori e 241 nelle scuole medie. Inferiore il dato nelle scuole di infanzia con 144 contagiati. Resta stabile l'incidenza del Covid in Campania che registra 12.854 nuovi positivi al su 90.530 test esaminati, con un tasso al 14,19%. Resta alto anche il numero dei morti con il bollettino dell'Unità di crisi regionale che censisce oggi 43 nuove vittime, di cui 32 decedute nelle ultime 48 ore e 11 risalenti ai giorni precedenti e registrate in ritardo. Stabile a 102 l'occupazione dei posti letto nelle intensive mentre cala in degenza con meno 4 posti occupati.

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Sileri minacciato dai No Vax su Telegram: “Spezzategli la schiena”

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri è stato vittima di minacce su uno degli ormai noti gruppi No Vax di Telegram

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri è stato vittima di minacce su uno degli ormai noti gruppi No Vax di Telegram.

Pierpaolo Sileri ha ricevuto moltissime minacce dopo le sue ultime dichiarazioni in cui ribadiva l’assoluta pericolosità dei No Vax e in cui chiedeva misure più restringenti per loro.

I messaggi minatori sono stati inviati sull’ormai tristemente arcinoto gruppo Telegram ‘Basta Dittatura- Proteste’.

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Covid, addio a zona gialla e zona arancione: resta solo la zona rossa

Il Governo italiano ha deciso di eliminare dal sistema a colori delle Regioni la zona gialla e la zona arancione: resterà soltanto la zona rossa.

In Italia, il Governo ha deciso di eliminare dal sistema a colori delle Regioni la zona gialla e la zona arancione, considerate ormai superflue in seguito all’introduzione del Green Pass. Resterà in vigore, quindi, esclusivamente la zonarossa che verrà decretata nel caso in cui si verificherà un marcato peggioramento degli indicatori.

Nel pomeriggio di giovedì 27 gennaio, il Governo italiano ha annunciato di aver accolto la richiesta presentata dalle Regioni relativa alla revisione del sistema a colori associato alla pandemia da coronavirus.

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Scuola, cambiano le regole della quarantena: “Circolare in arrivo”




Bufera di neve in Turchia, un gatto trova rifugio nel calore di un cane randagio

 

Arrivano dalla Turchia le immagini che lasciano un segno nel cuore di chi le guarda. Siamo nello Tunceli, provincia nella zona centro-orientale del Paese, dove si è verificata una intensa nevicata. E a pagarne le conseguenze non sono solo le persone, ma anche gli animali di strada.

Così è capitato nel distretto di Pülümür dove un gatto, di colore arancione, stava soffrendo per il freddo e ha trovato riparo in qualcuno di davvero inaspettato: una femmina di cane randagio gli ha permesso di riscaldarsi con lei.

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giovedì 27 gennaio 2022

Messo alle strette Diego Fusaro su Rete 4: al suo evento pagamenti non registrati e senza GP

 

Una situazione delicata e complessa, quella che è venuta a galla per Diego Fusaro durante la puntata di Zona Bianca, andata in onda ieri sera su Rete 4. Il noto filosofo, come accennato di recente al centro di alcuni dibattiti social, è stato costretto a difendersi dopo una sorta di inchiesta portata avanti proprio dallo staff della trasmissione. Per farvela breve, un’inviata di Giuseppe Brindisi ha deciso di infiltrarsi durante un evento relativo proprio al docente, il quale è stato impegnato a presentare il suo libro presso un ristorante.

Tutto nella norma, apparentemente. Il fatto stesso che l’appuntamento si sia tenuto in un ristorante, però, comporta in automatico che qualcuno debba richiedere ai presenti che venga esposto il green pass. Ancora, il servizio andato in onda su Rete 4, disponibile anche in versione integrale su Infinity, evidenzia come ai due “infiltrati” sia stato richiesto il pagamento di una quota pari a 35 euro a persona per essere presenti all’evento di Diego Fusaro. Il tutto, senza emettere fattura o scontrino. Dunque, un pagamento a nero in piena regola.

Dunque, più di un’infrazione constatata durante il servizio con telecamera nascosta. Al rientro in studio, come si può facilmente immaginare, Diego Fusaro ha dovuto subire attacchi e critiche da parte degli ospiti presenti negli studi di Zona Bianca su Rete 4.

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Denunciato Luigi Tarantino, ct della Nazionale Italiana di Sciabola: oltraggio a pubblico ufficiale

Il ct della Nazionale Italiana di Sciabola, Luigi Tarantino, è stato denunciato a Nola, nel Napoletano: ha inveito contro i poliziotti intervenuti per un litigio tra lui e una atleta.

Lui, Luigi Tarantino, maestro di scherma specializzato nella sciabola, più volte medaglia d'oro ai campionati e pluripremiato anche alle Olimpiadi, da settembre scorso ct della Nazionale Italiana di Sciabola. Lei, Sofia Ciaraglia, anche lei sciabolatrice, medaglia d'argento nei Giochi del Mediterraneo a Tarragona 2018. Soliti a ben altri palcoscenici, sono stati i protagonisti di una furiosa lite andata in scena ieri sera a Nola, in provincia di Napoli, e che si è conclusa con la denuncia del 49enne per oltraggio a pubblico ufficiale; contattato da Fanpage.it, il ct ha spiegato che si sarebbe trattato di un equivoco poi chiarito.

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Orrore in Francia, il cadavere di un bambino trovato in una valigia vicino Parigi

Il bambino di 10 anni risultava scomparso da Ferrières-en-Brie. È stato ritrovato in una valigia a un centinaio di metri dalla casa di famiglia. Ricercata la madre.

Una storia terribile arriva dalla Francia, dove un bambino di 10 anni che risultava scomparso da ieri da Ferrières-en-Brie oggi è stato ritrovato morto in una valigia a una trentina di chilometri da Parigi, nel dipartimento Seine-et-Marne. Una valigia rinvenuta a un centinaio di metri dalla casa di famiglia grazie a un cane dell’unità cinofila dei pompieri. Secondo le prime informazioni, il bambino sarebbe stato ucciso con diverse coltellate. La madre del bambino è attualmente ricercata: si tratta di una donna di 33 anni che era scomparsa insieme al figlio e che la polizia francese sta ancora cercando. Si ritiene al momento che possa essere stata lei a uccidere il figlio in casa.

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In Lombardia ci sono quasi 4.000 docenti no vax

Sono circa quattromila i docenti e i membri del personale scolastico no vax in Lombardia. L’alto numero di professori non vaccinati contro il Covid comporta problemi nei rimpiazzi con la ricerca dei supplenti.

C'è un nuovo problema in Lombardia: i professori e membri del personale scolastico no vax che ancora non hanno voluto farsi somministrare il vaccino contro il Covid, sono circa quattromila. Lo ha reso noto Matteo Loria, presidente dell'Associazione nazionale presidi della Lombardia, nonché dirigente scolastico dell'istituto di scuola superiore Caramuel Roncalli di Vigevano, nel Pavese.

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Il mistero del passo di Dyatlov: la scienza può spiegare il tragico incidente?

La strana morte degli escursionisti dell’incidente del Passo di Dyatlov ha ispirato innumerevoli teorie complottiste. Ma la vera storia di q...