Biella, protagonista un cinquantenne: quando l'operatrice insospettita gli ha chiesto di togliersi la maglia lui l'ha implorata di chiudere un occhio. Spunta un tweet di una settimana fa con l'immagine di un busto fasullo di gomma e la scritta: "Se vado con questo se ne accorgono?"
Per non fare il vaccino e avere lo stesso il Green Pass ha pensato l'impensabile: un braccio finto in cui farsi praticare l'iniezione. E' successo oggi, giovedì 2 dicembre, nel centro vaccinale di Biver Banca a Biella, dove è consentito l'accesso diretto, senza prenotazione, per chi decida di sottoporsi alla prima dose: un cinquantenne si è presentato con un braccio in silicone, che comprendeva la spalla col muscolo deltoide in cui infilare l'ago, pensando di poter ingannare gli operatori sanitari, raggirare il sistema e ottenere così il Green Pass senza aver realmente fatto il vaccino.
L'uomo ha seguito tutta la trafila burocratica, ha firmato il consenso davanti al medico e poi si è accomodato sulla sedia per ricevere il vaccino scoprendo la spalla. Le cose sono però andate diversamente rispetto ai suoi piani. Nonostante l’applicazione in silicone fosse molto simile alla vera pelle, il colore e la percezione al tatto hanno insospettito l’operatrice sanitaria impegnata nella vaccinazione, che ha chiesto quindi al "paziente" di mostrare per intero il proprio braccio. Una volta scoperto, l'uomo ha cercato di convincere l’operatrice a chiudere un occhio. E' stato invece denunciato ai carabinieri, con un verbale firmato da medico e operatrice, e l’Asl segnalerà il caso anche in Procura.
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