venerdì 7 ottobre 2022

Il più grande fornitore di armi all’Ucraina? È la Russia

Mosca ha superato di gran lunga gli Usa e gli altri alleati nella fornitura di armi. Anche se quelle inviate dall’Occidente sono «più avanzate e precise»

Non gli Stati Uniti e nemmeno un altro paese della Nato. Il più grande fornitore di armi all’Ucraina è la Russia. Il Wall Street Journal riporta oggi il parere di alcuni analisti di intelligence sulle centinaia di carri armati, obici e veicoli blindati caduti nelle mani di Kiev durante la guerra di Putin. E scopre che la rapida avanzata dell’Ucraina nella regione di Kharkiv (nord-est) il mese scorso ha permesso agli uomini di Zelensky di appropriarsi di un’enorme quantità di armi pesanti russe. A queste si aggiungono le armi prese durante la ritirata della Russia dalla Capitale e da altre parti dell’Ucraina settentrionale lo scorso aprile. In termini numerici, secondo gli analisti, Mosca ha quindi superato di gran lunga gli Usa e gli altri alleati nella fornitura di armi, anche se quelle inviate dall’Occidente sono «più avanzate e precise» di quelle russe, commenta il Wsj. Secondo queste stime finora l’Ucraina ha catturato almeno 460 carri armati russi, 92 obici448 veicoli da combattimento di fanteria, 195 veicoli da combattimento blindati e 44 sistemi missilistici a lancio multiplo.

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Meteo 7 giorni: l'Ottobrata ci saluta, prossima settimana cambia tutto!

Le condizioni di stabilità e mitezza che stiamo vivendo da nord a sud ovviamente non dureranno a lungo. L'ottobrata, infatti, lascerà ben presto spazio a correnti più instabili occidentali, di origine Atlantica, che causeranno un peggioramento su tante nostre regioni soprattutto nel corso della prossima settimana.

Le primissime note di instabilità si manifesteranno nel week-end (principalmente il 9 ottobre) ma saranno molto blande e isolate, relegate al nord e le isole maggiori. 

Ben diverso il peggioramento previsto ad inizio settimana, tra lunedì 10 e martedì 11, sulle regioni del sud. Come anticipato in questo articolo potrebbe prender forma una depressione piccola ma particolarmente insidiosa nel basso Tirreno, la quale causerebbe precipitazioni diffuse e intense su Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania.

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Inizio settimana: rischio intensa DEPRESSIONE su alcune regioni


Thailandia, sparatoria in un asilo: almeno 30 morti

L'uomo che ha fatto irruzione armato di pistola e coltello si è tolto la vita

È di almeno 30 morti, tra cui bambini, il primo bilancio di un attacco avvenuto in un asilo nella provincia di Nong Bua Lam Phu, nord della Thailandia. Lo ha riferito la polizia, precisando che l'uomo che ha fatto irruzione armato di pistola e coltello nel centro infantile si è tolto la vita. Secondo il maggiore generale della polizia Achayon Kraithong, le vittime sarebbero oltre 30 mentre un portavoce dell'ufficio regionale ne ha confermate 26 fra cui 23 bambini, due insegnanti e un agente di polizia. 

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giovedì 6 ottobre 2022

Il presidente della Sardegna Christian Solinas è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio

 

Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, eletto nel 2019 con una coalizione di centrodestra, è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta sulla nomina di due direttori generali dell’amministrazione regionale. Nell’indagine, condotta dalla procura di Cagliari, Solinas è accusato di aver nominato Silvia Curto come direttrice generale della presidenza della giunta regionale e Antonio Belloi come capo della Protezione Civile senza che questi avessero i requisiti di legge necessari per ricoprire i rispettivi incarichi.

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Missili russi sulla città di Zaporizhzhia

Zelensky: 'La Russia ha già perso, non importa quali armi usi'

L'esercito russo ha lanciato questa mattina un attacco missilistico contro la città di Zaporizhzhia (sud) colpendo infrastrutture ed edifici residenziali: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, secondo quanto riporta Ukrinform.

 "L'occupante ha attaccato il centro regionale con dei missili.

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Decreto Putin, centrale Zaporizhzhia è proprietà russa




mercoledì 5 ottobre 2022

Russia mostra per errore mappa della ritirata dell'esercito da Kherson

Il ministero della difesa della Federazione russa parla dell'avanzata in Ucraina ma non mostra la mappa che indica le perdite sul campo delle truppe di Mosca, riferisce la Cnn 

Una cartina che mostra la disfatta delle truppe russe in Ucraina appare sullo schermo, alle spalle del generale russo Igor Konashenkov,  che non la menziona affatto. Un errore accaduto durante un briefing giornaliero al ministero della difesa. Lo rileva la Cnn. Dalla mappa emerge l'importante ritirata delle forze di Mosca da alcuni territori settentrionali della regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Ma il generale non ne parla affatto, dichiara soltanto che le forze russe hanno distrutto mezzi blindati e ucciso soldati nemici nominando località che si ritiene siano ormai sotto controllo ucraino. 

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Forte scossa di terremoto (3.5) a Davagna, in provincia di Genova. Altra scossa a Bargagli nella notte

Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’epicentro si è registrato a 2 km a ovest di Davagna a una profondità di 8 km. Segnalazioni anche dalle province di Savona e La Spezia

Genova – Trema ancora la terra in provincia di Genova. Alle 23.41 di martedì una scossa è stata avvertita nel capoluogo, in riviera e nell’entroterra. Segnalazioni sono arrivate alla redazione del Secolo XIX anche da Savona, Varazze, Cinque Terre.

Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’epicentro si è registrato a 2 km a ovest di Davagna a una profondità di 8 km. La magnitudo è stata di 3.5. Nella notte, all’1.19, una seconda scossa più lieve (magnitudo 2) è stata registrata a 1 km da Bargagli, sempre nella stessa zona della Val Bisagno.

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VIDEO | Terremoto, il momento della scossa ripreso da una telecamera




Bombe d’acqua sul nord a metà mese: ecco dove!

Grosso guasto in vista al nord tra martedì 14 e mercoledì 15 maggio. Un vortice depressionario di quelli che a maggio si vedono raramente in...